Le 8 piante più resistenti al sole e che hanno bisogno di poca acqua

Ultimo aggiornamento: 22.12.24

 

Come ogni anno, l’arrivo del caldo estivo e dell’alta pressione mette a dura prova la sopravvivenza delle nostre amate piante da esterno. Scopriamo insieme quali sono le varietà ornamentali più resistenti alla siccità e che richiedono poca acqua.

 

Avere un bel giardino a bassa manutenzione è il sogno di molti amanti del giardinaggio, combattuti tra il desiderio di realizzare un’oasi verde nel proprio spazio esterno e il timore di non avere il tempo e le competenze per curarla come si deve. Questa incertezza però non deve scoraggiare, perché esistono alcune piante da esterno capaci di sopravvivere a temperature estremamente calde, sopportando senza gravi conseguenze periodi mediamente lunghi di siccità. Vediamo insieme quali sono.

 

1. Lavanda

Se vogliamo creare una bordatura fiorita in una posizione particolarmente soleggiata è necessario scegliere dei fiori perenni per aiuole che possano stare al sole tutto il giorno, senza temere la siccità.

Tra questi uno dei più famosi è sicuramente la lavanda, una pianta sempreverde di modeste dimensioni, ideale per creare punti focali, siepi e bordure vivacizzate da colorate fioriture, da inizio estate fino ad autunno inoltrato.

Le annaffiature frequenti si rendono necessarie subito dopo l’impianto e, in seguito, solo in caso di clima molto secco, quando il terriccio risulta completamente asciutto.

 

2. Sedum Telephium

Conosciuta anche come Erba della Madonna, il Sedum Telephium è una succulenta perenne della famiglia delle Crassulaceae, originaria dell’Asia Orientale ma capace di adattarsi senza problemi anche ai climi mediterranei.

Ideale per chi vuole abbellire il proprio giardino con piante grasse da esterno che fioriscono anche in condizioni di siccità estrema, si distingue per le foglie carnose e poco dentate capaci di immagazzinare notevoli quantità di acqua, regalando splendide fioriture anche quando ci si dimentica di innaffiarla.

L’unica accortezza richiesta è quella di posizionare il sedum in un luogo ben soleggiato e areato con temperature minime comprese tra 18 e 20°C, evitando tassativamente i ristagni idrici e i terreni troppo umidi che, a lungo andare, potrebbero danneggiarne l’apparato radicale.

 

3. Glicine

Un’altra valida soluzione per chi apprezza le piante resistenti alla siccità e al freddo è sicuramente il glicine, una varietà rampicante che tra la primavera e l’estate abbellisce giardini, pergolati e recinzioni con i suoi incantevoli fiori viola riuniti in grappoli pendenti.

La sua coltivazione è abbastanza semplice perché, una volta posizionata in una zona soleggiata e sistemata su sostegni solidi a cui i rami possano aggrapparsi, non necessita di cure particolari, annaffiature comprese.

Rientra, infatti, tra le piante da giardino sempreverdi che sopportano bene anche lunghi periodi di siccità grazie al loro ampio apparato radicale, in grado di prelevare acqua e sostanze nutritive anche dagli strati più profondi del terreno.

 

4. Acacia di Costantinopoli

Anche l’Albizia julibrissin (comunemente conosciuta con il nome di Acacia di Costantinopoli) rientra tra le piante resistenti al sole e che richiedono poca acqua, ma a differenza delle precedenti è un bellissimo albero a foglia caduca che può superare anche i dieci metri d’altezza, quindi ideale per riempire spazi spogli in ampi giardini.

A differenza delle altre piante sempreverdi, presenta una chioma composta da foglie decidue disposte in maniera alternata che, di primo acchito, ricordano quelle della mimosa (Acacia dealbata).

I numerosi fiori profumati, costituiti da capolini rosa riuniti in corimbi, sbocciano da fine giugno a settembre, creando spettacolari macchie di colore in giardino. E se le qualità estetiche dell’Albizia julibrissin sono indiscutibili, la sua resistenza alla siccità è a dir poco proverbiale visto che, una volta messa a dimora, è in grado di accontentarsi delle sole piogge stagionali per sopravvivere.

In caso di estati molto calde e secche potrebbe rivelarsi utile annaffiarla di tanto in tanto con un irrigatore, ma piante resistenti al sole come questa richiedono così poca acqua che basta intervenire anche una sola volta al mese.

 

5. Rosmarino

State pensando a delle piante da balcone da utilizzare anche in cucina? Allora vi consigliamo caldamente il rosmarino, un arbusto perenne sempreverde e cespuglioso, che da marzo a ottobre regala splendidi fiori di un bel colore azzurro-violetto, riuniti in grappoli all’ascella fogliare.

Perfetto per chi vuole abbellire il balcone o il terrazzo con piante da esterno in vaso che richiedono poca manutenzione, si adatta bene sia al clima secco sia alle alte temperature estive, prosperando senza difficoltà anche in posizioni particolarmente soleggiate.

Inoltre non ha particolari esigenze in merito alle annaffiature, che devono essere sporadiche anche durante l’estate, intervenendo solo quando il sito di coltivazione risulta completamente asciutto per evitare pericolosi ristagni idrici.

 

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6. Bocca di leone

A chi, invece, vuole coltivare delle belle piante da vaso capaci di decorare il balcone o la terrazza con tante sfumature di colore ed effluvi delicati anche con le alte temperature estive, consigliamo la bocca di leone (Antirrhinum majus), un’erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Plantaginaceae, che si caratterizza per le vistose infiorescenze variopinte erette a grappoli dalla caratteristica forma “a bocca”.

Per ottenere una fioritura abbondante e rigogliosa durante il periodo primaverile, è importante che la pianta riceva dalle cinque alle sei ore di sole al giorno (anche in inverno), senza però richiedere eccessivi interventi di innaffiatura.

 

7. Nepeta cataria

Apprezzata sia dai giardinieri sia dai gatti, la Nepeta cataria (nota anche come erba gatta) è tra le piante sempreverdi da giardino che meglio si adattano ad ambienti assolati, sopravvivendo senza problemi anche in caso di climi particolarmente caldi e secchi.

Raramente si ammala e fiorisce abbondantemente in estate, espandendosi rapidamente per tappezzare vaste aree di terreno. Le foglie grigio-verdi regalano un gradevole profumo agrumato che rende più piacevole la permanenza in giardino e hanno un sapore molto simile a quello della menta, ma più delicato, in grado di arricchire ogni tipo di piatto con una piacevole nota di freschezza.

Inoltre, dal momento che le piante di Nepeta allevate in piena terra o in vaso tollerano bene la siccità, possono essere innaffiate saltuariamente dalla primavera all’autunno, ma per avere abbondanti fioriture è opportuno coltivarle in pieno sole tutto l’anno.

 

8. Bougainvillea

Tra le piante da esterno sempreverdi che assicurano lunghi periodi di fioritura, la Bougainvillea è la più utilizzata per abbellire giardini, balconi e terrazzi grazie ai suoi colorati fiori resistenti al sole, che sbocciano da giugno fino a ottobre.

Quelli di colore rosa-malva, però, non sono dei veri fiori ma delle particolari foglie dalla consistenza simile alla carta (le cosiddette brattee) che hanno la funzione di attirare gli insetti impollinatori, regalando così il piacere di veder svolazzare tante farfalle e api nel proprio spazio verde.

Si tratta, inoltre, di una pianta rampicante che, oltre a sopportare bene i lunghi periodi di siccità, necessita di annaffiature solamente quando il clima esterno è particolarmente caldo, ma consigliamo comunque di coltivarla in vaso perché nel periodo invernale deve essere posizionata in una zona più riparata per sopravvivere alle gelate molto lunghe.

 

 

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