Avete a disposizione un bel terrazzo e vi piacerebbe abbellirlo con tanti fiori colorati? Scopriamo insieme quali piante sono più adatte alle vostre esigenze.
Peonie, ortensie, rose e verbena: ognuno di questi fiori necessita di un tipo di luce e substrato differente, affinché possano crescere sane e forti. Non avete potuto acquistare quella bella villetta con giardino che tanto sognavate? Nessun problema, è possibile ricreare un ambiente naturale persino su un piccolo balcone, l’importante è rispettare le esigenze di ogni vegetale, scegliendo quello più appropriato in base alla vostra situazione. Le piante da balcone infatti, dovendo svilupparsi all’interno di piccoli vasi, hanno bisogno di una cura particolare per evitare che possano seccarsi oppure allagarsi a causa delle piogge eccessive.
In questo articolo vi spiegheremo quali varietà si adattano maggiormente a ogni tipo di esposizione, considerando inoltre, che in alcuni casi non bastano i raggi del sole a tenere in vita una pianta, ma è necessario prendersene cura, potando e travasando durante i periodi migliori dell’anno, utilizzando fertilizzanti e antiparassitari naturali per proteggerle dagli insetti infestanti.
Anche se consigliamo di recarvi sempre prima in vivaio, dove potrete rendervi conto dei fiori che potrebbero piacervi di più, molte persone si affidano ad alcuni siti, come per esempio Bakker, dove è possibile comprare piante online, poiché vi è molta più scelta e si ha l’occasione di reperire varietà difficili da trovare in giro.
Pieno sole
Un terrazzo esposto a est e sud è perfetto per chi ama la tintarella, tuttavia, è probabilmente la zona più difficoltosa per i fiori, poiché presenta il sole diretto per la maggior parte della giornata. Tra le piante da balcone in pieno sole più gettonate abbiamo senz’altro il geranio Pelargonium: necessitano di poca manutenzione e sono in grado di resistere sia al caldo eccessivo sia alle basse temperature. Ne esistono più di 400 varietà differenti ed è possibile trovarli di tantissime colorazioni, tuttavia, è bene scegliere quella più adeguata alla propria zona climatica. Durante l’autunno è necessario potare ed eliminare le foglie secche, inoltre, per evitare che possano gelare è preferibile ricoprirli con un telo trasparente durante l’inverno.
Un’altra pianta che si adatta perfettamente sia alle temperature molto alte, sia a quelle più rigide è la lavanda. Anche in questo caso è possibile reperirne oltre 30 specie, la maggior parte caratterizzata da particolari infiorescenze di colore lilla.
Anche le rose rientrano tra i fiori da balcone resistenti, purtroppo però sono facilmente soggette all’attacco di parassiti come per esempio le cocciniglie, gli afidi o altri coleotteri, dunque è necessario prestare molta attenzione proteggendole con antiparassitari naturali.
Questi ultimi vanno diluiti all’interno di un annaffiatoio spargendo la soluzione direttamente sul terreno e poi, con l’aiuto di uno spruzzino, su tutte le foglie.
Chi ha un terrazzo molto grande potrebbe optare per degli alberi da balcone che meglio si adattano all’esposizione al sole: un esempio è senz’altro l’ulivo, che richiede però un vaso largo almeno 60 centimetri di diametro. Anche gli arbusti da frutto, come arancio, limone, melograno, pesco e nespolo sono perfetti, inoltre, durante la primavera regalano dei magnifici fiori che vanno dal bianco candido fino ad arrivare al rosso. Tra le altre infiorescenze piuttosto resistenti ai raggi solari abbiamo la verbena, la lobularia, il gelsomino, il cotogno giapponese e la forsythia.
Mezz’ombra
Chi ha il balcone rivolto verso est o nord-est, è di sicuro più avvantaggiato, considerato che ha a disposizione i raggi del sole durante la mattina, quando sono leggeri e meno dannosi. In questi casi dunque, si ha la possibilità di scegliere piante da terrazzo più versatili e delicate, come per esempio l’ortensia, la campanula, l’azalea e la peonia, che regalano delle meravigliose infiorescenze colorate tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate. Anche l’aloe è tra le piante da esterno in vaso più gettonate al pari delle aromatiche, facili da gestire e persino utili all’occorrenza come origano, rosmarino, alloro oppure lavanda.
Qualora aveste un balcone piuttosto ampio, caratterizzato dalla presenza di un pergolato, è possibile optare per dei rampicanti: edera, glicine, gelsomino e persino rose, tuttavia, per ottenere un bell’effetto è necessario attendere alcuni anni.
Inoltre, prima di comprare le piante online o in un vivaio, vi consigliamo di prendere in considerazione la presenza di vicini, che potrebbero non gradire la vostra idea.
Ombra
Il balcone poco assolato non piace a molti, tuttavia, alcune varietà di piante non hanno bisogno dei raggi diretti ma solo di luce soffusa. Un esempio lampante di fiori da ombra è la camelia japonica oppure la magnolia, che trattandosi di due sempreverdi non perdono le foglie durante la stagione invernale, regalando colore e vitalità al vostro terrazzo per tutto l’anno. Anche la petunia, il plumbago, l’ortensia e la campanula si adattano molto bene a tale esposizione, così come la maggior parte delle varietà di felce..
Tra le erbacee perenni invece è possibile optare per gli ellebori e gli anemoni: i primi fioriscono anche in inverno, mentre gli altri tra la fine dell’estate e l’autunno. Le radici non richiedono uno spazio eccessivo, dunque è possibile posizionarli in vasi più piccoli e comodi su un balcone non eccessivamente grande.
Accorgimenti
Ognuna delle piante elencate necessita di una particolare cura in base all’esposizione e alla zona in cui vivete. Per esempio, un ulivo direzionato verso sud potrebbe gradire molto i raggi del sole durante l’estate, tuttavia, in inverno, soprattutto nelle regioni fredde, potrebbe aver bisogno di una copertura per resistere alle temperature molto rigide. Un acero palmatum è in grado di affrontare anche il freddo più estremo, ma necessita di riparo maggiore durante l’estate.
Il bambù invece, nonostante sia considerato quasi infestante in Italia, poiché cresce senza grossi problemi in qualsiasi zona, in realtà può soffrire il caldo eccessivo, e richiede annaffiature molto abbondanti.
Insomma, che siano piante perenni, sempreverdi o stagionali, non basta scegliere la varietà di pianta valutando solo l’esposizione, ma è importante prendere in considerazione numerosi fattori, come il clima, il drenaggio del terreno, le potature e il tempo che riuscite a dedicare alla loro manutenzione.
DEJA UN COMENTARIO
0 COMENTARIOS