Come costruire una compostiera fai da te

Ultimo aggiornamento: 03.12.24

 

Per la potatura e la cura del giardino è indispensabile usare una buona compostiera, in modo da poter raccogliere i rifiuti organici da usare come compost. 

 

Il giardinaggio è un’attività molto rilassante, ma allo stesso tempo decisamente impegnativa in quanto si deve tenere conto di tantissimi fattori diversi. Uno dei più sottovalutati è l’utilizzo di una buona compostiera che vi permette di raccogliere i rifiuti organici e di creare il compost da riutilizzare in seguito. Nei vari negozi di giardinaggio potrete trovare moltissimi modelli prodotti da diverse marche, ma se preferite un po’ di fai da te e volete risparmiare potete provare a costruirne una. 

In questo articolo vi illustreremo come costruire una compostiera fai da te in pochi semplici passi, in modo da permettervi di creare il compost e migliorare ulteriormente la cura del vostro giardino. Fondamentalmente ci sono diversi metodi per la creazione di una compostiera domestica, ma tra i più comuni troviamo la realizzazione con la rete, con bidone di plastica e con i legno. Prima di cominciare la costruzione, vi consigliamo di procurarvi i giusti utensili che potrete trovare in diversi kit, anche nei kit per riparazione delle gomme, utili ovviamente anche per la vostra automobile. 

 

Compostiera con rete

Questa tipologia prevede la creazione con una rete metallica e si rivela la più semplice da realizzare in quanto non prevede particolari lavori di bricolage. Per costruire una compostiera di questo tipo avrete bisogno di una rete metallica, fascette autobloccanti, un nastro adesivo e un filo di ferro. Per lavorare vi consigliamo di utilizzare una tronchese in modo da poter accorciare il filo di ferro e tagliare la rete dove necessario. 

Tutto ciò che dovrete fare è usare la rete metallica per creare un cilindro, da tenere fermo con le fascette. Con le tronchesi poi dovrete realizzare delle piccole finestrelle di 20 x 30 centimetri. Queste andranno poi rivestite con il nastro telato e riallacciate con le fascette. Una volta creata, potrete coprirla con un telo verde da ombreggiatura, in modo da tenere il compost fai da te protetto dai raggi solari. 

 

Compostiera in plastica 

Un ottimo modo sia per raccogliere il compost delle piante, sia per creare una lombricompostiera o vermicompostiera, il bidone di plastica è uno dei metodi prediletti dai provetti giardinieri che non vogliono darsi troppo da fare con il legno o altri materiali. Con la plastica potrete costruire dei contenitori per compostaggio domestico in modo semplice e veloce, non dovrete fare altro che procurarvi un bidone di plastica, cosa che potrete fare in qualsiasi negozio di bricolage o di giardinaggio. Dovrete forare il fondo e i lati per areare l’interno, in modo che si possa formare il compost. 

L’unica operazione di montaggio che dovrete effettuare consiste nell’applicare una zanzariera all’interno del bidone, ritagliandola a seconda della forma di quest’ultimo. Potrete bloccare la zanzariera utilizzando dei laccetti di plastica e del nastro adesivo. Una volta completato il montaggio non dovrete fare altro che inserire la ghiaia o l’argilla per il mantenimento del compost, per poi aggiungere terra e lombrichi. 

Compostiera in legno 

La compostiera in legno prevede un po’ di lavoro di bricolage, in quanto dovrete tagliare dei pezzi di compensato in modo da creare una struttura stabile dove inserire il compost. In generale dovrete cercare di creare un cubo di circa 1 metro di lato, utilizzando cinque pallet che andranno posti uno sopra l’altro. Questa tipologia occupa un po’ di spazio, quindi è consigliabile solo se avete un giardino molto ampio dove poterla allestire. L’ideale sarebbe coprire la compostiera con altri pallet in modo da filtrare un minimo i raggi solari, senza che però il caldo vada a rovinare il compost.  

Nel caso non abbiate voglia di cercare il materiale, potete acquistare una compostiera professionale, ma tenete conto che il costo sul mercato di alcuni modelli è abbastanza alto. Potrete acquistare queste versioni in un negozio di giardinaggio oppure online, in alcuni casi vi verranno consegnate già montate e pronte all’uso

 

Come fare il compos

Nel caso abbiate già creato o acquistato la vostra nuova compostiera, potreste volere qualche indicazione su come creare il compost. In linea di massima potrete farlo utilizzando gli avanzi di frutta, cibo, carta, fogliame, legno e tanti altri materiali, sebbene dovrete avere un minimo di moderazione, specialmente con il cibo. Questo perché se esagerate si potrebbero creare odori spiacevoli che inoltre attireranno topi e insetti, sebbene utilizzando una compostiera potrete comunque limitare questi inconvenienti. Cercate di sistemarla in un punto non troppo soleggiato in estate e coperto dalle intemperie durante le stagioni più fredde e piovose. 

Il ‘trucco’ per realizzare un buon compost è quello di mischiare l’azoto con il carbonio, usando materiali verdi come l’erba  e marroni come le foglie secche o il cartone. Se volete potare le vostre piante e usare i rami come compost, allora vi consigliamo di procurarvi un buon biotrituratore. 

Di tanto in tanto è bene controllare il compost, per misurare l’umidità che deve rimanere sempre su livelli medi. L’utensile da usare sarà… la vostra mano! Non dovrete fare altro che prenderne un po’ e stringere. Se uscirà molta acqua allora vorrà dire che il compost è troppo umido, mentre se resta asciutto allora sarà troppo secco. Il risultato ideale sta nel mezzo, se esce un po’ di acqua allora l’umidità sarà al punto giusto. 

In generale il compost sarà pronto nel giro di 6 o 9 mesi, mentre quello per le piante più mature conviene attendere almeno un anno. Per questo vi consigliamo di giocare d’anticipo, oppure preparare più di una compostiera, nel caso abbiate un giardino molto ampio.  

 

 

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