I 8 Migliori Biotrituratori del 2024

Ultimo aggiornamento: 07.10.24

 

Biotrituratore – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Tra i biotrituratori presenti sul mercato te ne segnaliamo due in particolare: Bosch AXT RAPID 2200 ha una buona capienza e un motore piuttosto potente che consente di trattare anche piccoli ramoscelli senza subire danni. Le lame sono super resistenti e il rapporto qualità/prezzo è ottimo. Al-Ko Easy Crush MH 2810 vanta un motore molto potente (2.800 watt) che vuol dire prestazioni efficaci e rapidità d’esecuzione. Il cesto ha una capacità di ben 48 L.

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

 

I 8 Migliori Biotrituratori – Classifica 2024

 

Il biotrituratore risulta utile anche per giardini di piccole dimensioni, a patto di acquistarne uno che svolga davvero il lavoro per cui è stato prodotto. Grazie ai nostri consigli d’acquisto che seguono un’attenta comparazione tra i prodotti più venduti sul mercato, saprai quale biotrituratore comprare per non avere sgradite sorprese.

 

 

1. Bosch Home and Garden 0600853600 Biotrituratore Elettrico, 2200 W

 

Principale vantaggio:

Un aspetto importante e che vogliamo sottolineare maggiormente è la leggerezza di questo biotrituratore firmato Bosch. Va bene quindi se si vuole un oggetto da spostare con facilità da una zona all’altra del giardino, soprattutto se si ha poca forza nelle braccia.

 

Principale svantaggio:

Le lame sono molto affilate, ma sembra che si prestino meglio alla lavorazione dei piccoli pezzi di legno piuttosto che di foglie, erba o comunque di materiale umido.

 

Verdetto: 9.8/10

Un prodotto che è garanzia di qualità ed efficienza e che aggiunge, alla sua leggerezza e alla funzionalità delle lame, anche un prezzo ragionevole.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Le lame

Iniziamo da questo aspetto che è fondamentale per la scelta di un buon biotrituratore. Il modello proposto presenta infatti lame di precisione a lunga durata, tagliate con una tecnica di alto livello come quella a laser. In questo modo infatti è possibile garantire prestazioni di taglio davvero elevate. 

Il materiale di cui si compongono è l’acciaio temperato, anch’esso valido dal punto di vista della qualità e della durata, perché non teme la ruggine o l’usura anche dopo ripetuti utilizzi.

Dobbiamo far notare che questa struttura non si presta particolarmente alla lavorazione di materiali umidi come foglie o erba: le lame sminuzzano con una potenza di 2200W, fino a creare pezzi molto piccoli, di circa 40 mm.

Il procedimento sembra maggiormente efficace in caso di materiali solidi come i pezzi di legno.

Peso e dimensioni

Un altro aspetto, che riteniamo importante ai fini della scelta dell’articolo più indicato per voi, è il peso, ma incidono anche le dimensioni dell’oggetto stesso. In questo caso parliamo di soli 12 kg e di dimensioni totali di 76 x 44,5 x 36,5 cm.

Per coloro che hanno già una certa praticità in questo campo, questi sono dati che potrebbero sorprendere, in quanto in commercio il peso, in particolare, tende a registrare valori molto più alti.

Per questo la leggerezza rientra di diritto tra i punti di forza di questo modello, che può essere utilizzato con facilità anche da coloro che sono meno forti. Potrete trasportarlo da un lato all’altro del giardino senza troppa difficoltà.

 

Praticità e motore

Uno degli ultimi aspetti che vogliamo analizzare, e che si collega con quanto appena descritto, riguarda la praticità di questo oggetto. A renderlo tale ci sono una serie di accorgimenti e accessori che andiamo adesso ad elencare.

Prima di tutto un imbuto di caricamento molto rapido e una paletta convogliatrice che consente di facilitare le operazioni di carico e di velocizzare il processo di triturazione.

La struttura dell’imbuto è pensata proprio per accogliere grandi volumi di materiale e per agevolarne l’inserimento. Questo costituisce un gran vantaggio se si pensa alla velocità con cui lo strumento lavora e dunque alla necessità di immagazzinare una sostanziosa quantità di materiale.

Il motore infatti è davvero potente: la tipologia Highspeed Powerdrive Bosch infatti, ha la maggiore coppia di taglio della sua categoria.

 

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2. AL-KO EasyCrush MH 2810 Biotrituratore Elettrico a Lame

 

Il terzo prodotto della nostra classifica figura tra i più apprezzati biotrituratori venduti online, soprattutto perché la sua grande potenza (2800 watt) gli permette di tagliare rami dal diametro considerevole, secondo alcuni utenti, anche di dimensioni maggiori rispetto ai 40 mm raccomandati.

Lavora tramite un sistema di taglio a lame, l’ideale per fogliame e ramoscelli e ha un capiente cesto di raccolta integrato da 48 litri. È molto pesante (24 kg), ma questo problema viene compensato dalla presenza di due grandi ruote che ne facilitano il trasporto.

Nonostante la grande potenza e una zona carico piuttosto ampia, non presenta particolari pericoli per chi lo utilizza in quanto dotato di un apposito interruttore di sicurezza.

Se il giardinaggio è un hobby molto importante per te e le dimensioni del tuo giardino non sono poi così ridotte, questo prodotto potrebbe fare al caso tuo.

Riepiloghiamo adesso in breve quali sono i punti di forza e di debolezza più significativi del biotrituratore Easy Crush realizzato dall’Al-Ko.

 

Pro

Potenza: La notevole potenza del motore pari a 2.800 watt garantisce il vantaggio di poter tagliare rami con un diametro considerevole. Secondo diversi utenti si può superare anche la soglia consigliata di 40 mm.

Cesto: Il capiente cesto di raccolta ha una capacità di 48 litri per cui può contenere una grande quantità di materiale. Il beneficio è che non ci sarà bisogno di svuotarlo spesso, l’ideale per chi ha un giardino grande.

Trasporto: Nonostante la macchina sia piuttosto pesante, non è difficile da trasportare grazie alla presenza delle due grandi ruote.

Sicurezza: La chiusura e l’interruttore di sicurezza permettono di lavorare in totale tranquillità. Non devono quindi spaventare la grande potenza o l’ampia zona di carico.

 

Contro

Prezzo: Se sei in cerca di prodotti con prezzi bassi, sul mercato puoi trovare modelli meno cari dell’Einhell.

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3. Einhell GC-RS 2540 Biotrituratore Elettrico, Silenzioso, 2000 Watt

 

Se state consultando la nostra guida perché cercate indicazioni su come scegliere un buon biotrituratore, la proposta di Einhell può essere molto valida per le vostre esigenze. Innanzitutto per la sua potenza da 2.000 W, sufficiente a spezzettare rami di massimo 40 mm di spessore senza far troppo rumore: gli acquirenti confermano che è davvero silenzioso.

Sono molti gli utenti che si sono espressi positivamente sulla sua validità, dato che è in grado di funzionare per diverse ore di seguito senza incepparsi, a patto di tenere lo scarico libero. Non va bene invece per ramoscelli molto fini e le foglie, che passano indenni dalle sue lame.

Peccato manchino le istruzioni in italiano e non sia possibile recuperarle in alcun modo, ma poco male dato che il funzionamento è abbastanza semplice. Molto importante la presenza delle ruote, che ne facilitano il trasporto e lo spostamento senza fare troppa fatica.

Andiamo adesso ad analizzare più da vicino quali sono le caratteristiche positive e quali quelle negative di questo prodotto.

 

Pro

Potente: Il motore da 2.000 W è in grado di triturare rami fino a 4 cm di spessore, facilitando l’eliminazione di tutti residui della vostra potatura.

Silenzioso: Anche se ha un’azione molto efficace, non fa un rumore eccessivo e non dà fastidio a chi vuole utilizzarlo per un tempo lungo.

Trasporto: Grazie alle ruote incorporate nella base, spostarlo diventa molto semplice quando non lo si deve usare. Non dovrete fare fatica anche se non siete forzuti.

 

Contro

Istruzioni: Mancano quelle in italiano per cui, se avete bisogno di qualche chiarimento, non potrete avere questo aiuto.

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4. Ceccato Tritone – Biotrituratore con Motore Elettrico Monofase 3 HP

 

Il Tritone ONE è un biotrituratore leggero prodotto dalla ditta italiana Ceccato, ed è progettato appositamente per smaltire sterpi, ramoscelli e arbusti tagliati di fresco. Si tratta di una macchina di categoria professionale costruita interamente in Italia; è dotata di un motore elettrico monofase da 2.200 watt, equivalenti a una potenza nominale di 3 HP, e di una tramoggia unificata che permette di fare a meno della fase di suddivisione del materiale prima della macinazione. 

Il Tritone ONE è fatto apposta per l’uso intensivo, infatti è robusto e la trasmissione intermedia a cinghia rinforzata protegge sia il motore sia la struttura da eventuali contraccolpi durante la macinazione; quest’ultima avviene in una camera dalle pareti in acciaio dove si trova il rotore, con due lame principali di grandi dimensioni e otto lame sminuzzatrici più piccole. L’unica limitazione è il costo elevato, che la rende accessibile solo a chi ha esigenze professionali.

 

Pro

Professionale: Il biotrituratore prodotto dalla ditta italiana Ceccato è una macchina dalle prestazioni professionali, in grado di gestire un elevato flusso di lavoro e sopportare l’uso intensivo.

Solido e resistente: L’intera struttura è realizzata in acciaio inossidabile, inoltre il motore e il sistema di triturazione sono collegati mediante una trasmissione a cinghia rinforzata collocata in posizione intermedia, in modo da assorbire eventuali contraccolpi.

Tramoggia unificata: La tramoggia è disegnata in modo tale da rendere superflua la suddivisione degli scarti prima della triturazione, al fine di velocizzare notevolmente il lavoro.

 

Contro

Costosa: Il prezzo è nettamente superiore rispetto a quello dei biotrituratori amatoriali e semi professionali, quindi è accessibile soltanto ai professionisti più esigenti.

 

 

 

 

5. Ikra 81003000 Biotrituratore Elettrica IMH 2500 incl. Sacco Raccoglitore 

 

Il biotrituratore di Ikra è un modello semplice da trasportare, visto che ha non solo delle ruote attaccate al telaio ma anche una pratica maniglia. Il motore da 2500 W consente di triturare rami di un certo spessore, ma c’è chi ne raccomanda l’utilizzo solo in questi casi, in quanto diventa abbastanza difficile inserire pezzi troppo piccoli, che porterebbero a incepparlo.

Le due lame sono in acciaio temprato, quindi sono robuste e resistenti ad acqua e umidità. Il sacco raccoglitore ha una capacità di 50 l ed è incluso all’interno, insieme al pressino, che aiuta a spingere rami e foglie all’interno della macchina.

Nella confezione troverete anche le istruzioni per un uso corretto e non avrete bisogno di un grosso budget, visto che si tratta di uno dei modelli più economici in commercio. Attenzione anche al rumore, in quanto non si tratta di un attrezzo che potrete usare nelle ore notturne.

 

Pro

Lame: Ce ne sono due e sono in acciaio temprato, quindi sono elementi robusti e che resistono anche ad acqua e umidità.

Sacco raccoglitore: Ha una capacità di 50 l, per cui non dovrete svuotarlo troppo in fretta, se avete una grande quantità di legni e foglie da triturare.

Motore: Da 2500 W, permette di agire bene su rami di un certo spessore, facilitando il compito di eliminazione.

 

Contro

Per grandi rami: Usare questa macchina con pezzi più piccoli potrebbe ingolfarla e addirittura romperla.

 

 

 

 

6. Makita UD2500 – Biotrituratore Elettrico a Rullo e Cestello

 

Il biotrituratore elettrico Makita UD2500 è una macchina potente, dalle dimensioni compatte e di facile utilizzo, è destinata all’uso domestico ma può affrontare anche un volume di lavoro più impegnativo, di tipo semiprofessionale.

Infatti è azionata da un motore elettrico da 2.500 watt di potenza, equivalenti a ben 3.4 HP nominali, e ha un sistema di triturazione a rullo con ingranaggio in acciaio ad alta resistenza che può sminuzzare senza problemi rami verdi fino a un diametro massimo di 45 millimetri. Il sistema di taglio è autoalimentante, ovvero in grado di tirare da solo i rami all’interno una volta che questi vengono infilati nell’apposita apertura superiore.

Nonostante le dimensioni ridotte è estremamente solido e robusto, inoltre è anche più silenzioso rispetto ai biotrituratori analoghi prodotti dalle ditte concorrenti; l’unica pecca è che viene fornito senza il cavo di alimentazione e non ha una tramoggia, nemmeno come accessorio optional.

 

Pro

Qualità: Sul mercato si possono trovare molti biotrituratori praticamente identici all’UD2500, e con le stesse caratteristiche, ma il Makita si distingue per una qualità decisamente superiore.

Prezzo: Il costo del biotrituratore Makita è decisamente vantaggioso ed è facilmente accessibile anche per chi è costretto a rimanere nei limiti di un budget di spesa ridotto; infatti è apprezzato soprattutto dalla clientela più attenta al risparmio.

Efficiente: Va bene per triturare anche i rami più duri, sempre a patto che siano verdi però; il suo sistema di triturazione si comporta egregiamente sminuzzando arbusti, sterpi e rami fino a 45 millimetri di diametro.

 

Contro

Cavo: Il cavo di alimentazione non è incluso nella confezione e bisogna acquistarlo a parte; la dotazione accessori include soltanto il cesto di raccolta degli scarti.

 

 

 

 

7. Wolf-Garten 24BC7G1C650 SDL Evo Biotrituratore Elettrico Max. 45 mm 2800 W

 

Quello di Wolf-Garten è un biotrituratore dal peso di circa 26 kg, ma molto facile da spostare e trasportare, grazie alle due ruote poste alla base. Caratterizzato da un rullo dentato e da controlama, ha una potenza di 2800 W, che garantisce un taglio netto su rami del diametro massimo di 45 mm. 

I pareri degli utenti ci insegnano che non è altrettanto valido per le foglie o i rametti, in quanto, in casi del genere, potrebbe non solo non sortire effetti ma anche incepparsi. Il cesto di raccolta è abbastanza capiente da garantire un lavoro continuativo, inoltre non mancano i sistemi di sicurezza, che gli impediscono di avviarsi accidentalmente.

Il costo non è basso, ma valido per le prestazioni fornite, mentre i colori a disposizione sono solo questi, giallo e rosso, quindi non potrete optare per qualcosa di diverso. 

 

Pro

Ruote: Grazie a questo elemento è possibile spostare il biotrituratore, nonostante il peso di 26 kg.

Potenza: Pari a 2800 W, garantisce un taglio efficace su rami di massimo 45 mm.

Sicurezza: Il sistema incorporato impedisce alla macchina di avviarsi in maniera accidentale.

 

Contro

Non per foglie: Il macchinario non è valido per quanto concerne la triturazione di rametti o di parti piccole, in quanto potrebbe ingolfarsi.

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8. Stiga Bio Silent 2500 – Biotrituratore Elettrico a Rullo con Cestello

 

Ed eccoci a un altro biotrituratore che si distingue grazie alle sue dimensioni compatte, destinato prevalentemente all’uso domestico per la triturazione di piccole quantità di rami e sterpaglie.

Nonostante le prestazioni limitate, lo Stiga Bio Silent 2500 è equipaggiato con un motore elettrico monofase standard da 2.500 watt e 3.4 HP di potenza nominale; anche il sistema di triturazione è quello standard a rullo con ingranaggio, che permette di tagliare rami verdi con un diametro massimo di 40 millimetri. Essendo destinato all’uso domestico, il Bio Silent 2500 è facile da usare; tutti i comandi sono posti superiormente, vicino al foro dove vanno inseriti i rami da sminuzzare. Il meccanismo di triturazione, inoltre, è fatto in modo da tirare i rami al suo interno automaticamente.

Ovviamente è un modello economico per uso domestico non intensivo, quindi non è predisposto per il collegamento a una tramoggia ed è venduto senza cavo elettrico.

 

Pro

Economico: Anche questo biotrituratore ha il pregio di essere disponibile a un prezzo contenuto, del resto è un modello economico destinato esclusivamente all’uso domestico non intensivo.

Compatto: Le dimensioni ridotte e la presenza di ruote lo rendono facile da spostare e da conservare nell’angolo di un capanno attrezzi oppure del garage; anche il peso è contenuto.

Potente: Il Bio Silent 2500 è equipaggiato con un motore elettrico monofase da 2.500 watt che sviluppa una potenza nominale di 3.4 HP, quanto basta per triturare rami, arbusti e sterpi dal diametro non superiore ai 40 millimetri.

 

Contro

Dotazione spartana: Essendo un modello economico per uso domestico è fatto principalmente in plastica ed è venduto senza il cavo di alimentazione.

 

 

 

 

Bosch Home and Garden 0600853600 Biotrituratore Elettrico, 2200 W

 

Bosch si conferma un produttore d’eccellenza anche in questo settore e ha creato quello che a nostro avviso è il miglior biotrituratore del 2024. Un prodotto che si distingue per la qualità delle componenti e per il peso estremamente ridotto, che consente di muoverlo da una zona all’altra del giardino senza problemi. Non dovrai quindi spostare rami e foglie per lunghe distanze fino alla macchina, ma più comodamente muovere il biotrituratore nell’area in cui hai effettuato la potatura.

Il segreto di un buon biotrituratore sta nella qualità delle lame e quelle Bosch sono di ottima fattura. Vengono infatti tagliate al laser, sono super affilate, precise e destinate a durare a lungo.

Caricare i materiali all’interno della macchina è facile grazie all’imbuto e alla paletta e la velocità della macchina è notevole. Il biotrituratore Bosch va bene sia per foglie che per rami ma è pensato soprattutto per questi ultimi, con una capacità di taglio del diametro massimo di 38 mm.

Nella nostra guida per scegliere il miglior biotrituratore non poteva mancare un modello Bosch. Ecco dunque quali sono i maggiori vantaggi e svantaggi del suo Axt Rapid.

 

Pro

Qualità/prezzo: Se stai cercando un prodotto affidabile ma non troppo caro, ti consigliamo di esaminare il nuovo modello Bosch. Alla proverbiale qualità garantita dall’azienda tedesca si unisce un prezzo competitivo.

Leggerezza: Grazie alla straordinaria leggerezza di questo utensile, l’utente può trasportarlo con facilità da una parte all’altra del giardino senza dover più trascinare foglie e rami per lunghe distanze.

Lame: La qualità delle lame è il segreto di un buon biotrituratore. Quelle Bosch, che vengono tagliate al laser, sono super affilate, precise e resistentissime, destinate quindi a durare nel tempo.

Utilizzo: Il modello Bosch è comodo da caricare grazie all’imbuto e alla paletta convogliatrice presenti. In più, la macchina tritura in maniera molto rapida, velocizzando notevolmente il lavoro da fare.

 

Contro

Foglie: Secondo diversi pareri degli utenti, le prestazioni migliori si registrano nel tritare i rametti più che le foglie.

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Guida all’acquisto – Come scegliere il miglior biotrituratore?

 

Tra gli accessori da giardino meno conosciuti ma non per questo meno utili c’è il biotrituratore, ovvero un apparecchio che si occupa di trasformare in concime i rifiuti del taglio di cespugli e della potatura degli alberi.

Scopriamo nella nostra guida quali sono gli aspetti da considerare prima di scegliere un biotrituratore, valutandone le caratteristiche più interessanti e i motivi che possono giustificarne l’acquisto. Scopri poi quali sono i modelli più interessanti per rapporto tra qualità e prezzo.

Il modello adatto

Prima di indirizzarti verso un biotrituratore piuttosto che un altro devi tenere conto delle dimensioni del tuo giardino e della quantità di materiali di scarto (inteso come foglie, rametti e fiori) che produci quando esegui i lavori di pulizia del tuo spazio verde. Una volta stabilito questo aspetto, che si colloca ai vertici della classifica per importanza, puoi optare per un modello a rullo o uno a lama. Vediamo le differenze tra i due apparecchi, che puoi facilmente identificare leggendo recensioni e schede tecniche.

I biotrituratori a rullo utilizzano… un rullo (appunto) per schiacciare e sminuzzare i detriti, agendo come una macina. In questo modo sono in grado di operare su rifiuti di vario tipo, che vengono “restituiti” sotto forma di materiale fibroso, piuttosto facile da utilizzare come concime. Hanno inoltre l’innegabile vantaggio di un’azione piuttosto silenziosa. Per la loro struttura, però, tendono a bloccarsi qualora vengano in contatto con fogliame e legname verde, che offre una resistenza superiore all’azione sminuzzante.

Gli apparecchi dotati di lama, invece, hanno un meccanismo che si incarica di tagliare i rifiuti verdi in parti molto fini, un processo che risulta inevitabilmente piuttosto rumoroso ma di innegabile efficacia. Il numero delle lame è direttamente proporzionale all’efficacia nell’esecuzione dell’operazione, perciò scegli un biotrituratore tra quelli delle migliori marche per garantirti un prodotto solido e funzionale.

 

Quello che si ottiene

Mettendo a confronto i prezzi e le funzionalità dei vari apparecchi emerge come sia possibile trovare un modello adatto alle tue esigenze senza spendere cifre elevate. In particolare è bene sapere che i biotrituratori restituiscono differenti tipologie di prodotto lavorato a seconda del tipo di lama, che sfibra o sminuzza i rifiuti.

Le lame che sfibrano, dunque, sono più adatte per agire sui rami, che vengono così schiacciati e tagliati per il lungo, con un’operazione detta cippatura che consiste nella totale apertura delle fibre. Le lame che sminuzzano, invece, sono da prediligere quando bisogna eliminare foglie, erba e arbusti, visto che li frantumano.

In definitiva, i biotrituratori che sfibrano si prestano per il compostaggio dei rifiuti derivanti dalla potatura di alberi e cespugli, quelli che sminuzzano sono migliori per effettuare la pulizia del giardino.

 

Il tipo di motore

I biotrituratori in vendita sul mercato possono essere alimentati elettricamente o a benzina. Questi ultimi si caratterizzano per una potenza maggiore, sono dunque particolarmente adatti per eliminare grandi quantità di rifiuti e consentono di operare anche in luoghi dove non hai a disposizione una presa di corrente.

Gli apparecchi elettrici hanno una grandezza inferiore rispetto a quelli a benzina e sono dunque perfetti per i giardini di medie e piccole dimensioni.

Ultimo dettaglio di cui tenere conto è quello relativo all’imboccatura, ovvero il punto nel quale si inseriscono i materiali di scarto, che deve risultare comoda da raggiungere e garantire che l’operazione di taglio o sminuzzatura avvenga nella massima sicurezza.

 

 

 

Come usare un biotrituratore

 

Chi ha un giardino, soprattutto se grandicello, sa che c’è sempre un sacco di lavoro da fare: va tenuto in ordine, vista l’abbondanza di foglie, erbacce, rami tagliati magari in seguito a una potatura e chi più ne ha ne metta. Un aiuto è ben accetto e non stiamo parlando dell’intervento di un giardiniere.

Lo scopo del biotrituratore

Innanzitutto, e a vantaggio dei meno esperti, cerchiamo di capire cosa fa un biotrituratore, altrimenti noto anche come trinciarami. Sminuzza foglie, rami e tutti quei residui che si formano quando ci si arma di santa pazienza per dare una sistemata al giardino o all’orto.

 

Elettrico o con motore?

Come spesso accade per i macchinari da giardinaggio, c’è una versione elettrica e una con motore alimentato da carburante. La scelta tra funzionamento elettrico o motore a scoppio, così come della potenza, dipende necessariamente dalla quantità di lavoro da fare e dunque dalle dimensioni del giardino. È chiaro che queste caratteristiche determinano il costo.

 

Tre elementi fondamentali

Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, possiamo dire che un biotrituratore è formato da tre parti che sono: il motore, la camera di triturazione e la tramoggia. Soffermiamoci un attimo su quest’ultima perché a non tutti potrebbe essere chiaro di cosa si tratti. La tramoggia altro non è che un contenitore a forma di piramide capovolta, o se preferite, una sorta di imbuto: presenta due aperture, una più grande dove vanno inseriti i residui del giardino, e una piccola dalla quale escono dopo la lavorazione.

 

 

Riutilizzare gli scarti

Una volta acceso il motore, si aziona il portacoltelli che inizia a girare velocemente, sminuzzando tutto ciò che passa da lì, per tale ragione fate attenzione alle mani. Gli scarti lavorati possono finire in una compostiera oppure lasciati al suolo per la pacciamatura, operazione che contrasta le erbacce, mantiene il suolo umido e, più in generale, protegge il terreno.

 

 

 

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Questi prodotti sono tra quelli più consigliati, ma al momento non sono disponibili

 

Powerplus/Varo POW6451 Biotrituratore Elettrico, 2500 Watt

 

Questo modello Powerplus non sarà il miglior biotrituratore sul mercato, ma presenta un buon compromesso tra tante caratteristiche diverse e importanti. Pur essendo piuttosto leggero, infatti, ha un motore molto potente da 2500 watt, una bocca di carico sufficientemente larga e dimensioni ragionevoli. Grazie alle ruote, è possibile muoverlo comodamente da una zona del giardino all’altra per poi tornare a riporlo nel magazzino degli attrezzi. Resiste bene all’usura anche senza una particolare manutenzione.

Permette di tritare senza grossi problemi tutto ciò che ha un diametro inferiore ai 40 mm.

Bisogna state attenti a non inserire fogliame troppo umido o perlomeno ad alternarlo con altro più asciutto, altrimenti si rischia di inceppare la macchina.

Produce un cippato finemente tritato che può essere usato ottimamente come concime.

Si nota come non sia un prodotto pensato per un uso professionale, ma per un giardino di piccole e medie dimensioni è più che sufficiente.

Grazie al vantaggioso rapporto qualità/prezzo, il biotrituratore Powerplus ha riscontrato un buon successo presso numerosi consumatori. Ecco riepilogate le sue caratteristiche principali con un link al sito dove acquistare questo modello a un prezzo molto conveniente.

 

Pro

Prestazioni: Nonostante la sua leggerezza, il potente motore da 2.500 watt consente di tritare rametti fino a 4 cm di diametro in modo efficace e senza sforzo.

Trasporto: Oltre alla grande leggerezza, la macchina colpisce per le dimensioni compatte che, unite alla presenza delle due comode ruote, assicurano un trasporto agevole da una parte all’altra del giardino.

Resistenza: Anche senza manutenzione, il Powerplus si rivela resistente e non perde la sua efficacia, l’ideale per chi non ha mai tempo o voglia da dedicare ai suoi elettroutensili.

 

Contro

Giardini piccoli: La macchina è pensata per un utilizzo su superfici non molto estese.

Surriscaldamento: Il Powerplus, fanno notare diversi utenti, tende a surriscaldarsi troppo presto.

 

 

Einhell BG-RS 2540/1

 

Se stai consultando la nostra guida alla ricerca di indicazioni su come scegliere un buon biotrituratore che non funzioni a lame ma a ingranaggi, ecco il nostro consiglio per te. Questo prodotto Einhell “mastica” rami, rametti e ramoscelli verdi fino a ridurli in poltiglia, permettendo un grosso risparmio di spazio e un pronto utilizzo per il compostaggio.

Regolando la misura del taglio tramite la manopola laterale è anche possibile far sì che il biotrituratore tronchi i rami oltre ad appiattirli.

Ha una potenza di 2500 watt e risulta più silenzioso dei modelli a coltelli. Il cilindro di alimentazione è piuttosto ampio, così come il cestello, così potrai lavorare a lungo senza doverlo svuotare di continuo.

Sebbene permetta un utilizzo prolungato, è sempre meglio concedere al macchinario delle piccole pause durante la lavorazione, soprattutto in estate. Ne avrai comunque bisogno per racimolare i rami da triturare.

Il biotrituratore Einhell presenta, come hai potuto vedere, diverse interessanti caratteristiche che si rivelano estremamente vantaggiose e utili per l’utente. Andiamo allora a rivedere quali sono.

 

Pro

Silenzioso: Essendo una macchina a ingranaggi, è molto più silenziosa dei tradizionali biotrituratori a coltelli. Le orecchie proprie, e dei vicini, apprezzeranno.

Versatile: La manopola laterale consente di regolare la profondità di taglio. Il vantaggio è una versatilità di utilizzo perché è possibile ottenere sia l’appiattimento che la troncatura dei rami.

Cestello: Il cestello si presenta particolarmente ampio e capiente. Il beneficio è che non andrà svuotato troppo spesso anche se hai un giardino grande.

Rotazione meccanismo: La presenza del tasto per invertire la rotazione del meccanismo risulta molto utile perché quando un tronco s’inceppa può essere sbloccato facilmente.

 

Contro

Presa: La presa a incastro, riferisce qualche consumatore, tende a staccarsi troppo facilmente dal supporto.

 

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