7 alberi ornamentali da giardino sempreverdi da piantare assolutamente

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

Vediamo insieme alcune delle piante sempreverdi più apprezzate dagli appassionati di giardinaggio, che non possono assolutamente mancare in un giardino che si rispetti.

 

Gli alberi ornamentali occupano un posto speciale nel cuore degli appassionati di giardinaggio; alcune specie però, soprattutto quelle decidue, richiedono una cura costante e obbligano a una manutenzione stagionale abbastanza onerosa. Ecco perché la maggior parte delle persone preferisce orientarsi sulle piante da giardino sempreverdi.

Innanzitutto è bene partire dalla premessa che chi possiede giardini di piccole dimensioni non deve assolutamente pensare di non avere la possibilità di piantare alberi da giardino a causa della mancanza di spazio. Esistono numerosi tipi di alberi, infatti, e non tutti sono di grandi dimensioni; basti pensare agli alberi nani, per esempio, oppure agli alberi in vaso.

A seguire esamineremo alcune delle varietà di alberi sempreverdi più diffuse, alcune delle quali sono adatte anche per coloro che hanno giardini di piccole dimensioni.

 

1. Citrus

Il Citrus è una pianta che esiste in un gran numero di varietà, sia come arbusto sia come albero, ed è una delle piante sempreverdi da giardino più attrezzate perché ai pregi estetici unisce quelli agricoli, perché questa pianta fornisce frutta, e nella fattispecie agrumi.

A seconda della varietà che si desidera piantare, quindi, si possono ottenere limoni, cedri, bergamotti, pompelmi, mandarini, clementine e aranci. Gli ulteriori vantaggi del Citrus sono rappresentati dall’intenso profumo che sprigionano i loro fiori, che peraltro sono anche bottinati dalle api, e il fatto di essere altamente adattabili alla coltivazione in vaso e all’ibridazione. Per queste ragioni sono apprezzati soprattutto dagli appassionati di giardinaggio e orticoltura più esperti e dotati di un buon parco di attrezzature e accessori, per affrontare al meglio le potenzialità offerte dalla pianta.

2. Leccio

I lecci sono i classici alberi da ombra e sono adatti soprattutto ai giardini di grandi dimensioni; appartengono infatti alla famiglia delle querce e col passare degli anni tendono a diventare molto grandi e a sviluppare una chioma ampia e alta, che in estate provvede riparo dal sole come un ampio ombrello.

A partire dai 10 anni di età i lecci cominciano a produrre anche fiori e grandi, e se bottinati dalle api forniscono un miele ricco di ferro dalle marcate proprietà astringenti.

La caratteristica più apprezzata dei lecci è che si tratta di alberi generazionali; se piantati nel giusto contesto, infatti, possono crescere ininterrottamente nel corso dei decenni e arrivare fino ai 20 metri di altezza, con una circonferenza del tronco che varia dai 4 ai 5 metri e un diametro della chioma che può raggiungere anche i 30 metri.

La loro crescita è più rapida se piantati nei terreni vulcanici oppure in zone costiere, mentre è più lenta nei terreni rocciosi calcarei. Non ama nemmeno le zone umide dell’entroterra, dove la sua crescita è più stentata.

 

3. Cipresso

La caratteristica delle radici, la cui crescita si sviluppa verticalmente invece che orizzontalmente, hanno fatto del cipresso l’albero ideale per i cimiteri.

Fin dall’antichità il cipresso è stato associato al culto dei morti, ma è stato sempre adoperato anche a scopo ornamentale; gli antichi romani, gli etruschi e i greci, infatti, ne facevano largo uso nell’abbellimento di strade, parchi e ville. La particolare forma della chioma, che si sviluppa in altezza ed è composta da una miriade di piccoli rami cilindrici con numerosissime foglie, lo rende adatto sia come albero da viali sia come albero da siepi, soprattutto le varietà nane come il cipresso di Monterey, la cui altezza non supera i 5 metri.

 

4. Camellia

La Camellia, comunemente nota come Camelia, è un albero sempreverde originario del Giappone, da dove è stato importato a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo.

Si tratta di una pianta apprezzata soprattutto grazie alla bellezza delle sue foglie, dalla consistenza carnosa e coriacea e dalla superficie lucida, nonché per i suoi fiori molto grandi, il cui diametro può raggiungere anche i 20 centimetri e il cui colore può variare dal bianco al rosso cupo, con corolle a forma di rosa appiattita e aperta. I fiori possono essere del tutto privi di profumo oppure molto profumati, a seconda dei casi.

La Camellia è adatta anche per i giardini di piccole dimensioni, in quanto la sua altezza massima non supera i 10-15 metri.

 

5. Magnolia

La Magnolia ha caratteristiche simili alla Camellia, infatti è una pianta arbustiva e arborea, ha foglie grandi e coriacee dalla superficie lucida e fiori molto grandi.

Le varietà arbustive non superano i 3-5 metri di altezza, ma sono caratterizzate da foglie decidue; le varietà arboree, invece, possono superare anche i 20 metri di altezza, ma alcune si fermano a 10 metri e questo le rende adatte anche per i giardini più piccoli.

L’habitat ideale per questa pianta è mediamente soleggiato, con un clima estivo abbastanza umido; la magnolia non disdegna affatto la pioggia, infatti, e ha bisogno di un terreno permeabile che sia acido e quasi sempre fresco.

 

6. Pino Mugo

La famiglia delle Pinaceae è molto ampia e comprende numerosissime specie; una delle più apprezzate per l’uso ornamentale nei giardini, però, è il Pino Mugo.

Si tratta di una varietà prettamente arbustiva, anche se variabile, che ha la caratteristica di crescere seguendo il vento e le condizioni ambientali. In gran numero è ottimo per creare siepi o linee di demarcazione, come una sorta di staccionata in legno naturale; piantato singolo, invece, è estremamente modellabile, alla stregua di un bonsai.

Le sue dimensioni sono ideali per i giardini piccoli, inoltre è una pianta pioniera, è in grado cioè di stabilizzare i terreni sterili, pietrosi e incoerenti.

7. Canforo

Il Cinnamomum camphora, noto anche come albero della canfora, o più semplicemente canforo, è un albero sempreverde originario dell’estremo Oriente, in particolar modo della Corea, di Taiwan e del Giappone.

Questa pianta è da sempre apprezzata per la sostanza che viene estratta dal suo legno, la canfora appunto, che fin dal passato è stata adoperata per scopi religiosi, medicinali e perfino culinari.

Il canforo è una pianta che può vivere per più di mille anni e può raggiungere dimensioni notevoli, fino a 50 metri di altezza con un diametro del tronco che può superare i 6 metri, per questa ragione è adatto soprattutto ai giardini più grandi.

Alla fioritura produce fiori bianchi; le sue foglie, invece, sono coriacee e persistono tutto l’anno.

 

 

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