Sia l’albero da frutto, sia quello ornamentale, necessita di piccoli interventi annuali affinché possa crescere nel modo corretto. Scopriamo come fare.
I Prunus, chiamati comunemente pruni, sono un genere di albero da frutto appartenenti alla famiglia delle Rosacee. La crescita dell’albero si può gestire tramite tagli netti e inclinati, oppure effettuando delle legature, tuttavia, entrambe le operazioni andrebbero fatte alla fine dell’estate, quando oramai il ciclo vitale è completo e i rami tornano a riposo.
Si tratta di piante davvero molto belle che in Giappone rappresentano l’emblema dell’arrivo della primavera, stagione in cui parchi, templi e montagne sacre si riempiono di tanti fiori bianchi, rosa o rossi. In questo periodo i giapponesi sono soliti fare picnic con gli amici o con il partner sedendosi all’ombra degli alberi di ciliegio e di nespolo ammirandone la fioritura, a cui hanno dedicato il termine di “sakura”. Tale evento viene seguito in tutto il Paese, a partire da inizio febbraio nelle isole più a sud fino ad arrivare alle regioni a nord a fine giugno.
Anche in Italia è possibile vedere pruni ovunque, non solo per la loro bellezza ma anche perché altamente fruttiferi: dello stesso genere fanno parte mandorlo, ciliegio, susino, pesco, albicocco, amarena e altre specie molto simili ma di meno diffuse. Il Prunus avium, albero di cui ci occuperemo in questo articolo, produce fiori di colore bianco oppure leggermente rosati, tuttavia, la potatura del ciliegio è comune a tutte le varietà di alberi da frutto dello stesso genere.
Strumenti necessari
Scegliere gli accessori giusti è fondamentale affinché la potatura dell’ albero di ciliegio si possa eseguire a regola d’arte. È estremamente importante che i tagli siano netti e puliti, per evitare che le parti scoperte possano ammalarsi o diventare preda dei parassiti. Tra gli strumenti che non dovrebbero mai mancare a un buon giardiniere sono senza dubbio un paio di cesoie, coltelli di diverse misure specifici per piante e un seghetto per recidere i tronchi più robusti.
Per eliminare le fronde più alte è invece molto utile l’acquisto un troncarami telescopico, che vi consente di raggiungere la cima dell’albero ed effettuare potature senza dover ricorrere a scale eccessivamente lunghe e pericolanti, su cui non consigliamo di salire dopo aver bevuto, anche se si trattasse delle migliori marche di vermouth in circolazione.
Talvolta potreste aver bisogno di mastice o particolari sostanze chiamate agrofarmaci, da spennellare sulla superficie dei rami e dei tronchi appena recisi per proteggere le ferite create.
Quando potare il ciliegio
Si tratta di un albero da frutto particolarmente delicato che non ama le recisioni molto profonde ma che necessita di piccole manutenzioni annuali. A differenza di altri alberi da frutto, il ciliegio va potato alla fine dell’estate, quando la raccolta è già conclusa e i rami sono a riposo.
Effettuare i tagli durante l’inverno potrebbe infatti essergli fatale, poiché verrebbe maggiormente esposto al freddo e agli attacchi dei parassiti. Il periodo potatura di un ciliegio adulto può invece avvenire tra fine gennaio e fine febbraio, prediligendo però soltanto i rami secchi.
Come potare una pianta di ciliegio
Il problema della gestione di tale albero parte dal fatto che tendono a crescere in senso verticale, rendendo non solo più difficile la raccolta dei frutti, ma facendoli risultare meno belli alla vista. Per questo motivo, è necessario eliminare per lo più i succhioni e polloni, ovvero piccoli rami che tendono a svilupparsi sulle branche e sul tronco andando verso l’alto, evitando però di toccare i fusti primari o quelli che presentano molte gemme.
L’importanza delle legature
Se non volete effettuare delle potature drastiche e i rami del vostro giovane ciliegio tendono a crescere verso l’alto, un’altra tecnica che è possibile adoperare è quella delle legature. Si tratta di un metodo molto semplice che richiede l’uso di corde, paglia e picchetti: si fa passare la fune attorno alla zona della branca che volete modificare, inserendo del fieno o dell’erba secca in modo tale che il cavo non rovini il tronco. Infine, la corda va fissata a terra con un paletto o a un ramo sottostante: La legatura va tenuta stabile per almeno un anno, affinché la crescita delle fronte possa virare verso l’esterno e non più in alto.
Potatura alberi da frutto: luna calante o crescente?
Benché non ci siano abbastanza prove scientifiche in grado di confermare tale tesi, alcuni agronomi scelgono di effettuare tagli e potature seguendo le fasi lunari. Per esempio, in luna nuova sono consigliate tecniche di innesto a spacco su ciliegio e susino, tuttavia, si tratta di un’operazione che va fatta generalmente tra marzo e aprile. Nello stesso mese si può eseguire la potatura degli alberi da frutto come per esempio meli, peri e nespoli, nelle fasi di luna crescente. In luna nuova è possibile mettere a dimora tutti i generi di pruni, ma anche olivi e noccioli, mentre con il primo quarto potrete piantare prugni e albicocchi.
Seguire i vari periodi di lunazione è molto semplice: sulla maggior parte dei calendari classici sono segnate le varie posizioni mese per mese, inoltre chi ha a disposizione uno smartphone potrà scaricare alcune applicazioni specifiche per la cura delle piante, in cui sono indicate anche tali fasi.
Come potare ciliegio nano
Chi non ha a disposizione grossi spazi o terreni agricoli, ma non vuole rinunciare alla bellezza della fioritura dei pruni in primavera, può optare per l’acquisto di un ciliegio nano. Si tratta infatti di una versione ridotta dello stesso albero da frutto: è generalmente molto diffuso nei giardini condominiali, ma si può coltivare senza problemi anche in vaso, l’importante che questo sia alto almeno 50 cm. Il ciliegio nano infatti può crescere fino a un massimo di 2 metri di altezza ed è frutto di innesti che hanno portato alla nascita di un formato ridotto e più gestibile anche da i meno esperti.
Tuttavia, quest’ultimo non ha bisogno della stessa tipologia di potatura precisa dell’albero classico ma basterà eliminare i rami secchi alla fine della stagione estiva, controllando inoltre che l’eccessiva crescita non provochi fastidio ai vicini. In quest’ultimo caso dunque, dovrete effettuare dei tagli obliqui delle diramazioni troppo lunghe.
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