Come coltivare i pomodori in modo semplice

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

 

Uno degli ortaggi più adoperati nella cucina mediterranea: scopriamo insieme come farlo crescere nell’orto oppure in vaso.

 

Quale varietà scegliere?

Il pomodoro è una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Solanaceae e coltivata in ogni parte del mondo. I suoi frutti sono ampiamente utilizzati in Italia, tuttavia ha origini americane e furono introdotti in Europa dai francesi durante il 1500. Si tratta di un ortaggio piuttosto semplice da far crescere ma che necessita, come tutti i vegetali, di estrema cura e dedizione. In natura è possibile reperire tante varietà di pomodoro, dunque prima di cimentarvi nella coltivazione di pomodori dovrete scegliere quella che vi piace di più.

I San Marzano sono lunghi e generalmente adoperati per realizzare le passate da utilizzare sulla pizza, la pasta o per il ragù. I Ciliegino sono tra le specie più piccole insieme ai Pachino, originari della Sicilia, e sono perfetti per la preparazione di insalate oppure per essiccazione. I pomodori a grappolo sono senza dubbio i più comuni e si possono utilizzare per qualsiasi piatto, caldo o freddo. I cuori di bue sono invece da mangiare crudi, dunque maggiormente adatti alle insalate.

Accessori utili

I pomodori crescono meglio all’interno di cassette di legno: in questo modo non sarà necessario smuovere eccessivamente il terreno del vostro giardino, che potrebbe contenere impurità oppure non avere un pH adeguato. Vi serviranno senz’altro una zappa per poter preparare il terriccio alla semina e dei pali in legno di bambù, generalmente reperibili nei vivai o nei negozi di giardinaggio, su cui mano a mano dovrete posizionare le parti rampicanti della pianta.

Per effettuare l’irrigazione in maniera corretta, ovvero solo alla base degli ortaggi, è consigliabile munirsi di un tubo piuttosto lungo, che potrete posizionare a terra e lasciare che l’acqua scorra direttamente sul terreno. Infine, avrete bisogno di un paio di cesoie, con le quali potrete staccare i primi pomodori che nasceranno, chiamati getti, affinché il vostro orto fruttifichi in modo rigoglioso.

 

Quando piantare i pomodori

Il periodo migliore per effettuare la semina va dalla fine di febbraio a quella di marzo, tuttavia, se vi trovate in una zona dal clima molto rigido, è possibile rimandare l’operazione a quando le temperature saranno al di sopra dei 12 °C.

Piantare pomodori è piuttosto semplice e non richiede eccessivo lavoro: gli unici accorgimenti riguardano l’esposizione e la tipologia di terreno. Tali vegetali richiedono infatti molta luce per crescere sani e forti e preferibilmente per almeno sei ore al giorno, senza però dimenticarsi di annaffiare regolarmente in modo tale che il terreno risulti sempre umido.

Quest’ultimo invece, meglio se poco argilloso e trattato con concime naturale come lo stallatico, un particolare composto a base di letame di erbivori da allevamento.

Come piantare i pomodori

Preparate il terreno effettuando una buca profonda almeno 10 centimetri, mettete una manciata di concime e fate cadere due o tre semi all’interno. Programmate i fori a una distanza di circa 50 centimetri tra un’apertura e l’altra, affinché le piante abbiano abbastanza spazio per crescere e per farsi ombra a vicenda in caso di caldo eccessivo.

Come coltivare i pomodori in vaso

Chi non ha a disposizione un giardino può comunque cimentarsi nella coltivazione di questi saporiti e versatili ortaggi su un terrazzo e persino in casa. Innanzitutto è necessario valutare l’esposizione del balcone: la pianta pomodoro necessita di molto sole, dunque di luce diretta per almeno sei ore al giorno. Un terrazzo esposto a nord oppure ovest per esempio, potrebbe non rivelarsi il luogo più appropriato dove farla crescere.

Dopo aver trovato il posto giusto, tocca scegliere la varietà più adatta alla crescita in contenitore: meglio quelli di dimensioni ridotte, come i pachino o i datterini, poiché avranno modo di crescere sani e forti anche in spazi ristretti. I pomodori in vaso hanno bisogno di un terreno ben drenato, dunque è necessario posizionare sul fondo uno strato di argilla espansa, utilizzando inoltre un terriccio concimato con stallatico o fertilizzante naturale e preferibilmente specifico per ortaggi.

Il metodo più veloce ed efficace per far crescere i pomodorini è acquistando piccole piantine in vivaio, in questo modo eviterete la parte più complicata della coltivazione: la semina. Il mese migliore per effettuare l’invasamento dei germogli è maggio, poiché la temperatura ideale si aggira intorno ai 20 °C. Chi ha voglia di sperimentare e cimentarsi anche nella semina, suggeriamo di effettuare tale operazione in casa o in serra, poiché al di sotto dei 10 °C la pianta faticherà notevolmente a svilupparsi.

 

Curiosità

Cosa fare se le foglie dei pomodori diventano gialle? Se la colorazione della pianta cambia e vira verso il giallo, molto probabilmente è un sintomo di un’irrigazione sbagliata, in cui è stata somministrata troppa o poca acqua. Tuttavia, l’ingiallimento delle foglie si ha anche conseguentemente ad alcune malattie, come quelle causate dai funghi, che provocano la formazione di macchie scure su tutta la superficie. La problematica potrebbe verificarsi anche in seguito all’utilizzo di un concime non adatto o carente di ferro: questo minerale infatti, è necessario affinché la sintesi clorofilliana avvenga nella maniera corretta.

Perché la pianta di pomodoro cresce lentamente?

Se vi trovate di fronte tale problematica la motivazione potrebbe essere innanzitutto un’esposizione scorretta: la pianta di pomodoro necessita di almeno sei ore di sole diretto, dunque se avete scelto una coltivazione in vaso, bisogna premurarsi di posizionare i germogli in una zona ampiamente soleggiata.

Nel caso si tratti di un orto in piena terra, probabilmente il problema è relativo all’uso di concime estremamente carico di azoto che ne rallenta la crescita, oppure semplicemente di una varietà di pomodori che matura più lentamente rispetto ad altre.

Si possono coltivare i pomodori in inverno?

Il pomodoro è un ortaggio prettamente estivo, dunque se volete farlo crescere in maniera naturale è necessario piantarlo durante la stagione corretta, ovvero tra febbraio e marzo, per ottenere una completa maturazione intorno luglio o agosto. Tuttavia, è possibile effettuare la coltivazione in serra durante l’inverno, sia per quanto riguarda le piante in vaso, sia per quelle nell’orto, ricreando un ambiente ideale caldo, ma al tempo stesso ben arieggiato.

 

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