Il pomodoro è un ortaggio che non può assolutamente mancare in ogni orto domestico che si rispetti. Per cui, eccoci qui a darvi alcuni utili consigli sui trattamenti da effettuare mensilmente per prevenire le principali problematiche fitosanitarie che interessano questa orticola e ottenere un raccolto abbondante ogni anno.
Il pomodoro è una pianta perenne, appartenente alla famiglia delle Solanaceae, originaria dell’America Centrale e del Sudamerica, coltivata fin dall’antichità dai Maya e dagli Aztechi come parte integrante della loro alimentazione.
Dopo la sua importazione in Europa nel XVI secolo è diventata una delle più diffuse colture da orto, di cui sono state selezionate numerose varietà destinate agli utilizzi più disparati. Dal classico pomodoro ciliegino, passando per il bizzarro pomodoro camone nero, fino ai pomodori nani, si tratta di un ortaggio che trova largo impiego sia nell‘industria di trasformazione sia in cucina.
Inoltre, per chi ha spazio in giardino o sul balcone, coltivare pomodori è tanto facile quanto appagante: la soddisfazione di consumare un prodotto coltivato con le proprie mani è davvero impagabile e permette di portare in tavola ortaggi più sani e genuini.
C’è bisogno di aggiungere altro per convincervi ad avviare una piccola coltivazione di pomodori nel vostro orto domestico? Ovviamente, per ottenere un buon raccolto, non basta sapere come seminare i pomodori e quando innaffiarli, ma bisogna anche conoscere le principali fitopatologie che possono colpire queste orticole, in modo da difenderle con trattamenti biologici da effettuare ogni mese.
Malattie fungine
Tra i numerosi patogeni a cui prestare attenzione quando si piantano i pomodori nell’orto, i più dannosi per la parte epigea della coltura sono: la Peronospora (Phytophthora infestans), l’Alternariosi (Alternaria alternata e Alternaria porri solani) e l’Oidio o mal bianco (Leveillula taurica).
Riconoscere i sintomi della peronospora sul pomodoro è abbastanza semplice poiché questo fungo colpisce tutte le parti aeree della pianta, con la formazione di efflorescenze biancastre su steli, foglie, frutti e peduncoli.
Quelle sui frutti, con la maturazione, tendono a diventare marroni, rendendo il pomodoro inadatto al consumo.
Dal momento che la malattia, una volta insediata, difficilmente può essere debellata, per prevenire lo sviluppo della Peronospora del pomodoro si consiglia innanzitutto di attuare un programma di difesa ad azione preventiva, posizionando le piante di pomodoro a una distanza di circa 50 cm tra una e l’altra, in modo che circoli l’aria e non ristagni l’umidità tra le colture, e irrigando solo alla base degli ortaggi, evitando di bagnare la parte aerea della pianta.
Per quanto riguarda i trattamenti fitosanitari, prima che la patologia insorga si rivela utile trattare i pomodori con prodotti biologici biostimolanti o corroboranti, come la propoli, il bicarbonato di sodio e il macerato di equiseto. Inoltre, in caso di piogge abbondanti, si consiglia di effettuare un trattamento con sali rameici non appena le piante si saranno completamente asciugate, rispettando sempre le modalità d’uso raccomandate dal produttore.
Le strategie preventive da mettere in atto per il trattamento della Peronospora risultano valide anche per prevenire l’insorgenza dell’Alternaria del pomodoro, che si manifesta con la comparsa di macchie gialle sulle foglie, che col tempo diventano più marroni o addirittura nere, a seconda della varietà colpita.
Oltre al decotto di equiseto, come prodotti corroboranti per bloccare la patologia in arrivo possiamo utilizzare la lecitina, la zeolite o la propoli a uso agricolo, rispettando le indicazioni riportate in etichetta.
Infine, per proteggere la nostra pianta di pomodoro dall’Oidio, possiamo preparare una soluzione a base di acqua e aceto (diluendone un cucchiaino per ogni litro d’acqua), da irrorare con l’aiuto di un nebulizzatore sulle parti colpite.
Ricordiamo, inoltre, che lo sviluppo di quasi tutte le malattie crittogamiche dei pomodori viene favorito dal clima temperato e dall’umidità, in particolare dai ristagni idrici. Pertanto, una corretta gestione del terreno e un attento monitoraggio del substrato intorno alle radici delle piante con l’aiuto di una zappa, contribuiscono a prevenire e contrastare la maggior parte dei problemi fitosanitari di questa orticola.
Trattamenti contro insetti e parassiti
Oltre alle malattie fungine, il pomodoro può essere preso d’assalto anche da numerosi parassiti e insetti nocivi, come le cimici, gli afidi e il ragnetto rosso.
Se si nota la presenza di poche cimici sui pomodori, è sufficiente scuotere energicamente la pianta per allontanare gli insetti senza che emettano odori sgradevoli, mentre in caso di gravi infestazioni si può ricorrere a preparati a base di piretro naturale.
Possiamo mettere in atto lo stesso trattamento anticrittogamico anche contro gli afidi del pomodoro, ma dal momento che questa sostanza risulta dannosa anche per gli insetti utili (api, coccinelle, vespe, farfalle, ecc.), in alternativa possiamo utilizzare l’olio di Neem, un insetticida naturale e atossico da preferirsi rispetto al piretro proprio per la sua minor tossicità.
Il ragnetto rosso, invece, può essere facilmente debellato ricorrendo a prodotti acaricidi biologici, da utilizzare in alternativa agli anticrittogamici chimici potenzialmente tossici come l’exitiazox, il clofentezine e il fenpiroximate, effettuando al massimo due trattamenti all’anno dopo la raccolta dei pomodori.
Come prevenire e trattare il marciume apicale
Il marciume apicale dei pomodori è una fisiopatia che si manifesta con la comparsa di un’infossatura nera sul frutto del pomodoro nella parte opposta al picciolo.
Colpisce in particolare le varietà a frutto allungato (ma può interessare anche altre specie) ed è determinata soprattutto da squilibri idrici e carenze di calcio. Dal momento che questa avversità non è causata da agenti patogeni animali, fungini, batterici e virali, non serve irrorare il verderame sui pomodori colpite né ricorrere a prodotti fitosanitari chimici.
Una volta riscontrata la presenza della fisiopatia, basterà infatti restituire alla pianta quello che le serve per crescere e svilupparsi in modo equilibrato, adeguando l’irrigazione e la concimazione del pomodoro alle sue effettive esigenze.
Calendario trattamenti pomodoro
Trattamenti Peronospora pomodoro
Stadio Fenologico | |||||
Trapianto | Accrescimento Pianta | Fioritura | Sviluppo Frutti | Maturazione | Raccolta |
Fungicida a base di rame in granuli idrodispersibili | Fungicida ad azione preventiva e curativa, a basso contenuto rameico | Fungicida ad azione preventiva e curativa, a basso contenuto rameico | Fungicida ad azione preventiva e curativa, a basso contenuto rameico | Fungicida a base di rame in granuli idrodispersibili | – |
Trattamenti Alternaria del pomodoro
Stadio Fenologico | |||||
Trapianto | Accrescimento Pianta | Fioritura | Sviluppo Frutti | Maturazione | Raccolta |
– | – | Trattamento fungicida sistemico | Trattamento fungicida ad azione preventiva | Trattamento fungicida a doppia azione preventiva – curativa | – |
Trattamenti Oidio del pomodoro
Stadio Fenologico | |||||
Trapianto | Accrescimento Pianta | Fioritura | Sviluppo Frutti | Maturazione | Raccolta |
– | Fungicida sistemico triazolico, ad attività preventiva, curativa e bloccante | Formulato a base di zolfo ad azione antioidica | Fungicida ad attività preventiva, curativa e antisporulante |
Trattamenti contro insetti e parassiti
Stadio Fenologico | ||||||
Trapianto | Accrescimento Pianta | Fioritura | Sviluppo Frutti | Maturazione | Raccolta | |
Cimici | Insetticida a base di piretro naturale | – | – | Insetticida a base di piretro naturale | – | – |
Afidi | – | – | Insetticida sistemico | – | Insetticida ad azione ovicida e larvicida | – |
Acari e
Ragnetto Rosso |
Formulato a base di zolfo ad azione complementare contro acari ed eriofidi | – | – | – | Acaricida translaminare ad attività biologica | – |
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