La guida definitiva al sensore di pioggia per irrigazione

Ultimo aggiornamento: 18.03.24

 

Parliamo di un accessorio che non dovrebbe mai mancare in un impianto di irrigazione visto che, se presente, permette di risparmiare acqua.

 

Sono tante le domande e i dubbi che ci sono intorno al sensore pioggia, uno dei componenti dell’impianto d’irrigazione. La nostra guida vuole colmare le lacune del lettore e fare luce sugli aspetti meno chiari. Chi ancora non ha una buona centralina per irrigazione può prendere questa guida come punto di partenza per poi approfondire tutti gli altri argomenti. Ma torniamo al sensore e vediamone gli aspetti salienti a cominciare dal suo funzionamento.

 

Il funzionamento del sensore

Il funzionamento è molto semplice, in pratica il sensore di pioggia è un interruttore ed è collegato alla centralina per irrigazione. Quando è rilevata la pioggia, l’irrigazione programmata è sospesa. Ciò fondamentalmente comporta due vantaggi. Il primo, evidente, è il risparmio di acqua in quanto ci penserà la pioggia a innaffiare il vostro giardino. L’altro vantaggio, sicuramente più marginale ma che non guasta, è che vi risparmierete di intervenire manualmente al fine di interrompere e poi riattivare l’irrigazione.

 

 

Il posizionamento

Un’altra questione fondamentale riguarda il posizionamento del sensore. Tanti, infatti, si chiedono dove sia meglio sistemarlo. Diciamo che bene o male il sensore può essere piazzato dove si preferisce a patto che si tenga conto di alcuni dettagli. Il primo è che il sensore non deve trovarsi troppo distante dalla centralina. Il sensore, poi, deve trovarsi in una zona dove possa essere facilmente raggiunto dalla pioggia. È importante che il sensore si asciughi rapidamente dopo la pioggia al fine che non ci siano ritardi nell’attivazione dell’irrigazione. Dunque, è bene che sia collocato in una zona esposta al sole, così da potersi asciugare più in fretta.

 

Il collegamento tra il sensore e la centralina

Il collegamento con la centralina è quanto di più facile ci possa essere: avviene attraverso due soli cavi i quali vanno inseriti nei morsetti della centralina.

 

La regolazione del sensore

In base al modello del sensore è possibile eseguire una serie di regolazioni. In particolare si può regolare il livello di precipitazione e l’asciugatura. Nel primo caso si impostano i mm di pioggia caduti per interrompere l’irrigazione. La riattivazione dell’irrigazione, invece, dipende dall’asciugatura. Impostando i dischi giroscopici in modo tale che siano più aperti oppure più chiusi, si rallenta o aumenta la velocità di asciugatura.

 

I sensori sono standard

Ora che le idee sono più chiare e che eventuali dubbi sono stati dissipati, possiamo presentarvi alcuni sensori che hanno colpito il nostro interesse. Tenete presente che i sensori sono standard dunque vanno bene per qualsiasi centralina.

 

 

Hunter Mini Clik

L’Hunter è uno dei sensori più venduti. Tra i suoi vantaggi segnaliamo il montaggio e regolazione semplice. La regolazione del livello di precipitazione varia da 3 a 25 mm. La qualità costruttiva è molto buona, non teme le intemperie e la polvere. La confezione comprende un cavo schermato da 7,6 m e una staffa per il montaggio. Il prezzo del sensore è di 24 euro.

 

Hunter Solar Sync ET

Nel catalogo Hunter non mancano sensori più avanzati tecnologicamente; è il caso del Solar Sync ET. Non si limita a rilevare la pioggia ma può essere pensato come una stazione meteo che, in base alle condizioni del tempo, si autoregola. In particolare ci sono due parametri di cui tiene conto: Pioggia e gelo ed Evapotraspirazione. Nel primo caso l’irrigazione si spegne se piove oppure se le temperature sono così basse da provocare il congelamento dei tubi. 

Nel secondo, la sua percentuale è calcolata misurando luce solare e temperatura. Il sensore regola quotidianamente l’irrigazione con il risultato di un buon risparmio idrico. Il prezzo è di 79 euro.

 

Rain Bird RSD-BEX

È un sensore semplice nel suo funzionamento, senza troppi fronzoli: si limita a interrompere l’irrigazione in caso di pioggia. La regolazione in base al livello delle precipitazioni varia da 3,2 mm a 20 mm. È regolabile anche il tempo di asciugatura mediante l’apertura dei dischi igroscopici. Il suo costo è di 35,99 euro.

 

Orbit WM

In questo caso parliamo di un sensore di pioggia meccanico adatto per qualsiasi tipo di centraline in quanto si tratta di un modello standard. Il volume di precipitazioni è regolabile tra i 3 e i 250 mm. Nella confezione è presente un cavo da 9 m e una staffa per il montaggio. Il prezzo di questo articolo è tra i più competitivi: costa appena 19,49 euro.

 

 

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