Anche per mettere a nuovo il vostro angolo verde c’è un bonus che vi consente di detrarre fino a 1.800 euro, somma che arriva a 5.000 euro nel caso dei condomini.
Molto spesso non si eseguono determinati interventi in giardino per una questione economica. Il timore è di spendere troppi soldi e visti i tempi che corrono, esporsi economicamente non è una cosa che tutti sono disposti a fare. Il discorso cambia se c’è qualche agevolazione fiscale. Il problema è la scarsa informazione, molti, infatti, ignorano l’esistenza dei bonus, spese fiscalmente detraibili che alleviano il costo di una ristrutturazione. E se magari avete sentito parlare di ecobonus, probabilmente non è lo stesso con il cosiddetto bonus verde.
Il bonus verde permette di ottenere detrazioni fiscali IRPEF al fine di ristrutturare e ammodernare il giardino. La misura è prevista anche per l’anno 2019 e i particolare interessa interventi quali la sistemazione a verde di aree scoperte private, realizzazione di pozzi, impianti d’irrigazione, la costruzione di coperture a verde.
Se l’argomento vi interessa, perché magari volete dotare il vostro giardino di un nuovo e più efficiente sistema di irrigazione, qui troverete le informazioni necessarie. Vi preghiamo di leggere con grande attenzione poiché l’argomento non è così semplice, soprattutto se non si ha mai avuto accesso alle detrazioni in precedenza. Il consiglio che possiamo darvi è di affidarvi a una persona competente che possa guidarvi nella richiesta delle detrazioni, in questo senso il servizio offerto dai CAF è molto utile, oltre che gratuito.
L’importo del bonus
La notizia che più ci preme comunicarvi riguarda l’importo del bonus. Questo è pari al 36% delle spese sostenute per gli interventi citati in precedenza. In ogni caso la detrazione non può superare i 1.800 euro. Il bonus, introdotto con la precedente legge Bilancio interessa non solo chi vive in abitazioni singole ma anche i condomini. In questo caso la spesa rimborsabile arriva fino a un massimo di 5.000 euro. Vediamo a chi si rivolge il bonus.
Bonus verde: chi ne beneficia
Come prima cosa diciamo chi è escluso dal bonus: i proprietari di case di nuova costruzione. Lo sconto, infatti, riguarda i costi derivanti dalle ristrutturazioni e manutenzioni dello spazio verde. Ciò non deve lasciar intendere che il bonus interessi solo i giardini, ma anche balconi e terrazzi. È importante portare all’attenzione dei lettori che il bonus non è alla persona bensì alla casa. Che cosa significa ciò? Ad esempio chi è proprietario di due immobili o più, potrà chiedere la detrazione per ciascuno.
Cosa è escluso dalla detrazione
Dalla detrazione sono escluse le spese per la manutenzione ordinaria del giardino, dunque slegata da un intervento modificativo o innovativo. Anche se siete appassionati di fai da te, se volete ricevere il bonus non potrete eseguire i lavori in prima persona ma sarà necessario rivolgersi a una ditta.
Pagamenti tracciabili
Ai fini dell’ottenimento della detrazione fiscale è fondamentale che i pagamenti effettuati siano tracciabili, dunque con bonifico, bancomat e strumenti del genere. Ricordatevene quando comprerete la migliore centralina per irrigazione.
Quando richiedere il bonus
La richiesta del bonus va fatta congiuntamente alla dichiarazione dei redditi (o 730) per l’anno 2019. In particolare va compilato il modulo 730/2019. L’erogazione del bonus avviene in dieci rate annuali. Volendo, per la compilazione ci si può rivolgere ai CAF di zona.
Quale IVA si applica
Diamo alcune informazioni circa l’IVA che si applica su acquisti e forniture. Sostanzialmente è la stessa, dunque al 22%, almeno per quanto conerne l’acquisto di serbatoi d’acqua, impianti di irrigazione, piante ecc. L’IVA agevolata per il recupero del patrimonio edilizio, invece, richiede che il terreno sia annesso al fabbricato residenziale. Inoltre gli interventi devono essere di opere di natura edilizia classificabili come manutenzione straordinaria.
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4 COMENTARIOS
February 17, 2021 at 1:08 pm
Buongiorno,
grazie per l’articolo. Cosa si intende per “nuova costruzione”? Se una persona acquista una casa di nuova costruzione c’è un tempo che deve aspettare (una volta che sia di sua proprietà) per poter eseguire i lavori e usufruire del bonus?
Grazie mille
Andrea
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February 18, 2021 at 7:33 pm
Salve Andrea,
per “nuova costruzione” si intende semplicemente che l’immobile è stato costruito di recente e che di conseguenza è stato realizzato secondo criteri innovativi che permettono di incrementare l’efficienza energetica e farlo rientrare in una classe a partire almeno dalla C. Se si acquista una casa costruita di recente si possono eseguire lavori di ristrutturazione in qualsiasi momento il proprietario desideri, anche il giorno dopo l’acquisto, ma sempre entro i termini previsti dalla legge (cioè previa presentazione di CILA o SCIA a seconda dei casi). Se i lavori sono agevolabili oppure rappresentano un prerequisito per altri tipi bonus, allora si può tranquillamente presentare la debita richiesta all’Agenzia delle Entrate. In ogni caso ti suggeriamo di consultare un professionista, un commercialista oppure un ingegnere, per avere ulteriori informazioni in merito basate sulle tue esigenze specifiche.
Saluti
Team GF
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September 22, 2020 at 10:23 am
Mi scusi, ma che senso ha usufruire di una detrazione decennale al 36%, pagando cash l’IVA al 22%?
Chi è quel pirla che ha ideato questo bonus per fare beneficienza allo stato?
Anche per il verde si pretende trattarsi di un intervento “straordinario” e dunque, come minimo, l’IVA dovrebbe essere al 10%, non credete?
In concreto: davanti al cancello della mia proprietà c’é un piccolo spazio incolto, dal profilo altalenante e coperto da rovi e altre essenze cespugliose invasive. Avrei voluto riqualificare questo spazio spianandolo, coprendolo di buona terra di riporto, sradicando rovi e quant’altro, e infine piantumando qualche essenza arborea o fiorifera di pregio ornamentale. In fondo è il biglietto da visita della mia abitazione. Ma non c’è bonus che tenga con l’IVA al 22%.
Che ne pensate?
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September 25, 2020 at 5:38 pm
Salve Giorgio,
lei ha perfettamente ragione e condividiamo il suo punto di vista; purtroppo, però, non ci compete indagare nei meandri della psiche del Fisco, ma ci tocca soltanto riportare i nudi fatti. Il Bonus Verde è soggetto a queste condizioni, in quanto così hanno stabilito che fosse, quindi la scelta di usufruirne oppure no ricade interamente sui singoli; nel suo caso, considerate le debite obiezioni, potrebbe essere superflua, altri invece scelgono diversamente. Quello che noi possiamo fare, in quanto redazione attenta alle esigenze dei nostri lettori, è fornire il massimo delle informazioni possibili, in modo chiaro e attendibile, al fine di facilitare appunto questa scelta.
Saluti
Team GF
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