Per ottenere il meglio dai vostri frutti di bosco, seguite le indicazioni circa la potatura che proponiamo nel nostro articolo.
Il lampone è un gustoso frutto rinomato per la sua ricchezza di antiossidanti, includere nella propria dieta è certamente una scelta saggia. IPuò essere consumato così com’è appena colto dall’albero, oppure se ne possono ricavare succo e marmellata. Si tratta di una pianta semplice da coltivare ma che naturalmente necessita delle dovute attenzioni. Tra queste c’è la potatura da eseguire con le cesoie più vendute.
Lamponi unifori e rifiorenti
La prima cosa importante è comprendere la differenza tra lamponi unifori e rifiorenti. I primi fioriscono e producono il frutto una sola volta nell’arco dei 12 mesi: durante l’estate per essere più precisi. I rifiorenti, invece, fioriscono e producono frutti due volte l’anno. È chiaro che la potatura è dipendente dalla differenza appena evidenziata.
La potatura
Ogni anno va eseguita la cosiddetta potatura di produzione ma i modi e i temi variano a seconda dei tipi di lampone. Vediamo come procedere cominciando da quello unifero. In questo caso la fioritura è in primavera mentre i frutti si hanno in estate. Bisogna eseguire tre lavori di potatura che interessano i tralci secchi, i polloni e i tralci attivi.
Nel primo caso si eliminano tutti i tralci secchi in quanto hanno già prodotto. Nel secondo i polloni nuovi vanno diradati cominciando a tagliare quelli che hanno il diametro minore ma avendo l’accortezza di lasciarne 4 o 5 per pianta. I tralci attivi vanno accorciati, non devono superare i due metri di altezza. Il periodo migliore per questo intervento è durante l’estate, immediatamente dopo la raccolta. Ciò detto l’intervento può anche essere fatto durante l’inverno ma non quando ci sono le gelate.
Per più produzioni durante l’anno
Quanto al lampone rifiorente si può fare un intervento volto a ottenere più produzioni durante l’anno oppure un solo ma consistente raccolto annuale. Chiaramente chi non ci deve campare dalla vendita dei lamponi preferisce ad avere più produzioni nel corso dell’anno, il primo metodo di potatura è per questo specifico caso.
Dopo la raccolta estiva i tralci vecchi di un anno vanno tagliati alla base così da lasciare spazio a quelli più giovani che a fine estate o tutt’al più a inizio autunno daranno i frutti. Dopo che le foglie sono cadute, si segue il diradamento dei tralci lasciando 4 o 5. Questi tralci devono essere distanziati attraverso la legatura ai fili metallici.
Per una sola produzione
Per la produzione annuale si recide il tralcio alla base così da stimolare la crescita di tralci nuovi dalle radici. Ciò avviene in primavera. Alla caduta delle foglie la coltura va rasata del tutto così in modo tale da stimolare la nascita dei tralci. A fine estate o inizio autunno i tralci danno una produzione più abbondante poiché non ci sono i tralci più vecchi che sottraggono risorse.
Consigli utili
Per una corretta ed efficace potatura sono importanti alcune accortezze. Innanzitutto bisogna usare cesoie di indubbia qualità che devono essere pulite e periodicamente disinfettate. Mai scordare di potare i filari. I polloni eliminati alla base delle piante possono originare nuove piante, basta prelevarli con parte delle radici e poi messi in dimora.
Il vantaggio di questa operazione è evidente, si aumenta la coltura e non si ha la necessità di comprare altre piante. La parte secca eliminata, invece, può diventare compost ma è meglio evitare che questo processo si svolga a terra in quanto potrebbero favorire la diffusione di malattie fungine.
Buoni motivi per coltivare e consumare lamponi
Magari siete ancora indecisi sul piantare o meno i lamponi. Ci pensiamo noi a darvi una serie di buoni motivi sul perché farlo ma soprattutto mangiarli. Questi frutti di bosco hanno proprietà terapeutiche e nutritive importanti, sono ricchi di polifenoli i quali proteggono e rinforzano i vasi sanguigni. Ricchi anche di vitamina C, contribuiscono a mantenere in salute il sistema immunitario.
Avete bisogno di un lassativo o di un diuretico? Ci pensa il lampone e se avete mal di stomaco, fate un infuso di questo frutto. Chi sta seguendo una dieta per perdere peso può mangiare questi frutti i quali, essendo ricchi di fibre, danno un senso di sazietà. Non dimentichiamoci, poi, i sali minerali di cui sono ricchi e che aiutano a liberare il corpo da tossine e liquidi in eccesso.
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4 COMENTARIOS
December 20, 2020 at 10:18 am
Ho messo a dimora a novembre tulameen di 8 mesi, devo cimare ora le piante?
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December 23, 2020 at 1:39 pm
Salve Roberto,
se sono lamponi di appena 8 mesi (9 contando anche dicembre), dovresti aspettare ancora. In genere la potatura si fa solo sui rami di un anno (eliminando del tutto quelli di due anni in quanto secchi). La cimatura, invece, si fa per eliminare i resti delle fruttificazioni precedenti sui rami di un anno; quindi se i tuoi tulameen non hanno avuto precedenti fruttificazioni è preferibile aspettare.
Saluti
Team GF
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September 17, 2020 at 5:52 pm
Ma visivamente come si fa a distinguere tra lampone unifero e rifiorente?
Sono piante diverse?
Grazie
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September 18, 2020 at 5:03 pm
Salve Carlo,
le diverse varietà di lampone (Rubus Idaeus) si possono distinguere grazie alla dimensione dei frutti, come nel caso della Tulameen che è la varietà di lampone che dà i frutti più grandi, o per le caratteristiche del fusto, quello della varietà Willamette’ è molto spinoso per esempio.
Me le due differenti famiglie di appartenenza del lampone, unifora o rifiorente, sono praticamente indistinguibili tra loro per quanto riguarda l’aspetto; l’unica differenza sta nel periodo di fruttificazione.
Le varietà appartenenti alla famiglia unifora fruttificano solo una volta all’anno, da fine giugno a fine luglio, mentre le varietà rifiorenti fruttificano due volte all’anno in due distinti periodi, il primo da fine maggio a fine giugno e il secondo da fine luglio fino all’autunno.
Saluti
Team GF
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