Come progettare un giardino rettangolare da soli: idee, esempi e schemi

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

L’articolo di oggi è dedicato a tutti i giardinieri in erba che dispongono di un piccolo fazzoletto di terra rettangolare e vogliono sfruttarlo per realizzare un giardino bello e funzionale che dia valore agli spazi esterni della casa.

 

Avere uno spazio esterno è una grande fortuna, ma non sempre la sua conformazione rispecchia la forma ideale e classica dei giardini da sogno che siamo abituati a vedere in tv e sulle riviste. Soprattutto in città e nelle aree urbane, capita spesso che la zona outdoor di una casa sia perimetrale o rettangolare, condizione che rende più difficile sfruttare al meglio tutti gli spazi disponibili.

Tuttavia, non è detto che un giardino debba per forza trovarsi in posizione pianeggiante o avere forma perfettamente quadrata, perché con un po’ di fantasia e alcune piccole accortezze anche una superficie stretta e lunga può trasformarsi in un’incantevole oasi di pace e relax.

Quindi, senza farci condizionare da schermi e convenzioni, ecco alcune idee e consigli su come progettare un giardino in autonomia e spendendo poco.

 

Come progettare un giardino rettangolare

Sulla progettazione dei giardini si è detto e scritto praticamente di tutto, ma spesso si tende a sottovalutare l’importanza di realizzare un progetto preliminare che tenga conto degli spazi disponibili, del tipo di terreno e dell’esposizione solare.

La prima cosa da fare quando si decide di progettare un giardino è individuare i punti più ombreggiati e le zone più soleggiate delle aree esterne per selezionare le piante che siano in grado di adattarsi a quelle specifiche condizioni e ottenere una corretta distribuzione delle varie specie vegetali che si andranno a inserire.

Allo stesso modo, è importante prestare attenzione sia alla presenza di recinzioni, porticati e cancelli sia alla posizione di pozzetti ed eventuali prese d’acqua, indispensabili per realizzare un impianto di irrigazione efficiente e funzionale.

Pertanto, il primo passo per realizzare un giardino fai da te è proprio quello di creare un progetto su carta per suddividere al meglio gli spazi, valorizzandone i punti di forza e nascondendone gli eventuali difetti.

 

Esempi progetto giardini

 

Realizzare un giardino pratico

Un altro aspetto da considerare prima di progettare il giardino è la destinazione d’uso di ogni singolo spazio, analizzando innanzitutto le proprie necessità e in che modo si vogliono utilizzare le varie aree disponibili.

Per rendere la propria zona verde confortevole e funzionale occorre, quindi, considerare gli aspetti pratici della vita quotidiana: un’area dove stendere il bucato, per esempio, si rivelerà molto utile se non si dispone di un balcone o una lavanderia in casa, mentre riservare un piccolo angolo alla realizzazione di una rimessa per gli attrezzi da giardino sarà d’obbligo in assenza di una cantina o un garage.

Ovviamente, se il giardino di casa è di piccole dimensioni, la suddivisione degli spazi dovrà essere più ragionata, magari predisponendo solo due o tre aree da adibire rispettivamente al relax, ai pasti all’aperto e al gioco dei bambini, mentre in un giardino grande il problema non sussiste e si avrà un maggiore margine di scelta sul numero e l’ampiezza delle aree da allestire.

Per rendere più funzionali ed esteticamente gradevoli i giardini piccoli, una buona strategia potrebbe essere quella di sfruttare lo spazio in verticale, inserendo delle piante rampicanti o dei vasi sospesi con fiori variopinti.

Idee per abbellire il giardino con il verde

Una volta terminata la progettazione del giardino, arriva il momento di sporcarsi le mani passando dal progetto alla fase pratica. La prima cosa da fare è preparare il terreno in cui vogliamo mettere a dimora piante e fiori, rimuovendo tutte le erbacce e dissodando la terra.

In fase di preparazione, conviene anche interrare del concime organico (compost o letame maturo) per ammendare il suolo e arricchirlo di sostanze nutritive necessarie per la crescita e lo sviluppo delle colture.

Una volta terminato il lavoro, iniziate a tracciare i contorni delle aiuole e delle bordature che avete previsto nel vostro progetto del giardino, aiutandovi con una zappetta per delineare i contorni. A questo punto, bisogna lasciare che il terreno si assesti per una decina di giorni e, nell’attesa, si può cominciare a pensare alle piante e ai fiori da coltivare nei vari spazi.

In genere, partire da zero è più pratico e conveniente perché ci permette di creare liberamente le atmosfere che abbiamo progettato. Tuttavia, se esistono già delle piante non sarà necessario sradicarle, poiché potranno comunque essere adattate al nuovo progetto per esempio modificando lo stile della potatura oppure posizionando dei sassi colorati o della ghiaia tutt’intorno.

Per quanto riguarda il prato, la scelta delle sementi dovrà tenere conto del clima (caldo, temperato o freddo), dell’esposizione solare, della tessitura fogliare preferita (stretta o larga) e della frequenza di manutenzione che si è disposti a mettere in atto.

Se non si ha molto tempo da dedicare alla cura del giardino potreste anche optare per un prato sintetico, in modo da ottenere un tappeto erboso fitto e omogeneo evitando i fastidi delle soluzioni più naturali.

Tornando alla scelta di piante, nel progettare il giardino dovrete considerare, non solo l’estetica e lo stile paesaggistico che volete creare nel vostro spazio verde, ma anche l’esposizione alla luce del sole, preferendo le specie vegetali che meglio si adattano al clima e alle temperature della zona scelta.

Idee arredo giardino

L’ultimo step per allestire un giardino consiste nell’individuare gli arredi migliori per rendere la propria area verde più fruibile ed esteticamente gradevole.

Oltre a scegliere complementi e mobili di qualità che siano in grado di resistere all’usura e agli agenti atmosferici, è importante anche scegliere i colori giusti: in un piccolo giardino, per esempio, è meglio optare per arredi dalle tonalità chiare o neutre in modo da rendere gli spazi visivamente più ampi e luminosi, mentre nelle aree più grandi si potrà osare un po’ di più preferendo colori vivaci e fantasie floreali che mettano allegria.

In conclusione, decidere come sistemare il giardino di casa coinvolge una serie di fattori che devono essere sempre tenuti in considerazione, a cominciare dalla suddivisione ponderata degli spazi a disposizione, per poi passare alla scelta del tipo di piante da inserire, diretta conseguenza della tessitura del terreno e del clima, e terminando con l’aggiunta di eventuali accessori, come tavoli, sedie, divanetti, gazebo e chi più ne ha più ne metta. 

 

Foto giardini: idee da copiare

 

 

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