C’è la tendenza a sostituire in gran parte il verde del giardino con il grigiore del cemento poiché è convinzione che così facendo ci sia maggior pulizia e bellezza. È vero?
È più forte di voi: se non vedete almeno un po’ di cemento, vi sentite a disagio. Dopotutto siete cresciuti in città, anche se desideravate uno spazio verde. Poi finalmente l’occasione della vostra vita per investire i risparmi: una casetta in periferia con tanto di giardino. Avete notato subito che lo spazio esterno era poco curato, dopotutto la casa era rimasta disabitata per un bel po’.
Quell’erbaccia alta vi ha anche fatto desistere per un attimo, per non parlare del fango quando piove e che inevitabilmente vi porterete dentro casa; poi vi siete ricordati di quella rivista che parlava di come abbellire i giardini e avete pensato: “metto qualche mattonella qui, faccio un vialetto lì e lasciò verde quel pezzetto verde lì così non devo fare tanta manutenzione”. Ecco, avete il vostro spazio green tanto sognato quando vivevate in centro.
Certo, adesso è molto più piccolo ma a voi va bene così. Dopotutto nella vostra casa di città al quinto piano non avevate neanche quello e affacciandovi dalla finestra osservavate il traffico tra una boccata di smog e l’altra. Ma siete davvero sicuri che pavimentare il giardino sia una buona idea? Non diciamo che non ci siano dei pro, ma ai contro ci avete pensato? No? Allora lo facciamo noi per voi, almeno potrete decidere avendo un quadro completo della situazione.
Quando piove
Uno dei motivi per i quali avete deciso di pavimentare il giardino è la pioggia. Temevate di ritrovarvi fango ovunque, anche in casa trasportato dalle scarpe. Eppure un giardino pavimentato favorisce l’allagamento in quanto per sue caratteristiche, non è drenate. Avete pensato, al momento della pavimentazione, di realizzare un adeguato ed efficiente impianto di deflusso? Naturalmente no.
Allora vi lasciamo immaginare i danni che possono causarvi le piogge intense. Ma ancor di più, volendo “pensare in grande” immaginate cosa possa accadere in una zona dove ci sono tutte case con giardini pavimentati: l’acqua da qualche parte dovrà pur finire.
Aria meno respirabile
Siete scappati dalla città anche per respirare un’aria migliore e che fate? Eliminate l’erba e le piante che proprio nel rendere l’aria più respirabile giocano un ruolo determinante. Avrete certamente sentito parlare della fotosintesi, che per farla breve, a un consumo di anidride carbonica da parte della pianta corrisponde una certa quantità di aria pulita.
Fa più caldo
In casa non si respira e cercate un po’ d’aria fresca nel vostro giardino. La situazione non vi sembra migliorare? Di cosa vi meravigliate? A differenza del prato, il pavimento accumula calore a causa del sole che batte per gran parte della giornata: per raffreddarsi, anche a seconda del materiale, richiede tempo dunque la situazione non migliora significativamente al sopraggiungere della sera.
Non si possono piantare alberi
Se non avete molto terreno a disposizione, non potete piantare alberi. Questi, oltre a darvi eventualmente dei frutti, vi creano delle confortevoli zone d’ombra sotto la quale riposare quando fa caldo.
Camminare scalzi sul prato
Se pavimentate il giardino vi precludete la piacevole sensazione di camminare a piedi nudi sul prato, magari al mattino quando l’erba è umidiccia per la rugiada. Col pavimento, invece, la sensazione non è la stessa, anzi, in estate vi scottate anche i piedi, cosa ben lontana dall’essere piacevole.
Gli attrezzi per la cura del giardino
Giunti fin qui forse avete cambiato opinione e rinunciato all’idea di pavimentare il vostro giardino. Un bel prato verde è quello che vi serve. C’è un po’ di lavoro da fare periodicamente per tenere tutto in ordine ma non fatevi spaventare perché con la giusta attrezzatura, pensiamo ad esempio ai migliori decespugliatori, si completa tutto in fretta.
Se avete il prato vi serve un tosaerba. Se parliamo di pochi metri quadrati va bene uno manuale altrimenti potete sceglierne uno motorizzato in accordo all’estensione del vostro giardino, dunque elettrico o con motore a scoppio. Per un lavoro di fino ai bordi, vi suggeriamo di usare anche il tagliabordi.
Se avete avuto la saggia decisione di piantare degli alberi, questi perderanno parecchie foglie in autunno. In questo caso vi serve un rastrello oppure un soffiatore/aspiratore. Quest’ultimo vi farà risparmiare tempo e fatica, alcuni hanno la funzione per sminuzzare le foglie, molto utile al fine di fare del terriccio. Se avete delimitato alcuni spazi con le siepi o magari le avete usate per avere più privacy, allora vi servono anche delle cesoie oppure un tagliasiepi elettrico.
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