Gli 8 migliori estirpatori del 2024

Ultimo aggiornamento: 27.04.24

 

Estirpatori – Guida agli acquisti, Opinioni e Comparazioni

 

Prendersi cura del giardino, anche quando lo si descrive come un piacevole hobby, è un onere sia in termini economici sia di sforzo fisico. Possedere uno spazio verde significa farsi carico di un sacco di lavori e questi possono essere davvero pesanti se non si hanno gli attrezzi giusti. Vogliamo farvi una domanda: sapete qual è il peggior nemico delle vostre piante o quantomeno uno dei peggiori? Le erbacce. Queste spuntano ovunque, sono infestanti e rovinano l’aspetto del vostro angolo verde e sono pure resistenti. Non pensiate, però, che si tratti di una battaglia persa, tutt’altro. Con un po’ di buona volontà e magari ascoltando i nostri consigli potete risolvere il problema. A riguardo vogliamo parlarvi di un utensile che non dovrebbe mancare mai a chi ha un giardino, specialmente se c’è il prato: l’estirpatore. Il nome dice tutto o quasi, lascia intendere qual è la sua funzione, ossia, estirpare l’erba. Vi anticipiamo due modelli ma l’invito è di leggere la guida nella sua interezza: il Fiskars Estirpatore Xact Asta è in acciaio inossidabile, robusto, perfetto anche quando le radici sono radicate in profondità. L’estirpatore Gardena è costruito con buoni materiali e penetra ottimamente nel terreno.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori estirpatori – Classifica 2024

 

Per quanti sono in cerca di un estirpatore mettiamo a disposizione la nostra classifica. Per ogni utensile selezionato è stata scritta una recensione utile a comprendere le caratteristiche dell’attrezzo, sia positive sia negative. Per sapere dove acquistare a prezzi bassi gli estirpatori più venduti, vi basta cliccare sul link da noi fornito.

 

Estirpatore Fiskars

 

1. Fiskars Estirpatore Xact Asta in acciaio inossidabile

 

Fiskars è un produttore molto apprezzato ed è ritenuto uno dei leader in fatto di articoli da giardinaggio. Xact conferma quanto di buono si dice in giro del marchio finlandese, l’estirpatore è di facile utilizzo, riesce a rimuovere erbacce con un diametro fino a 4 cm. 

L’utensile si rivela particolarmente adatto contro cardi, denti di leone, ortiche. Qualche difficoltà in più si riscontra nel caso della gramigna. È un estirpatore che predilige terreni morbidi e poco sassosi, in queste condizioni può arrivare ad estirpare le erbacce con radici che affondano fino a 10 cm di profondità. 

Il manico è sufficientemente lungo, l’impugnatura in fibra di vetro, antiscivolo, è molto comoda e il pedale di appoggio è molto robusto. L’asta è in acciaio inossidabile così come le ganasce. Aspetto non secondario è che l’utensile si pulisce facilmente, basta dell’acqua.

 

Pro

Robusto: Con questo estirpatore Fiskars conferma la bontà dei suoi utensili, soprattutto sotto il profilo della robustezza, è una garanzia.

Lavora in profondità: Le ganasce in acciaio inossidabile riescono a estirpare erbacce con radici piantate fino a 10 cm di profondità nel terreno.

Comodo: L’attrezzo è molto confortevole da usare, a ciò concorrono un manico sufficientemente lungo, una impugnatura in fibra di vetro e antiscivolo e chiaramente la facilità d’uso.

 

Contro

Terreni duri: L’estirpatore va in difficoltà se il terreno è duro, non riesce ad andare sufficientemente in profondità; inoltre risultati deludenti si hanno con la gramigna.

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Estirpatore erbacce

 

2. Estirpatore Gardena utensile per la rimozione di erbacce

 

Chi si dedica al giardinaggio senza dubbio conosce Gardenia che per estirpare le erbacce propone questo pratico utensile adatto soprattutto nel caso di tarassaco, carso eccetera. La forma  a”V” contente all’attrezzo di entrare in profondità nel terreno e con una certa facilità. 

Molto buona è la qualità dei materiali, il trapiantatore che affonda nel terreno è in acciaio rivestito in duroplast che protegge dalla corrosione. Non da meno è il manico, la sua impugnatura antisdrucciolo consente una presa molto solida e di lavorare comodamente. Secondo noi questo è un utensile molto utile ma adatto a chi ha pochi metri di terra o qualche aiuola, non lo consigliamo per chi ha giardini che si avvicinano o superano i 100 mq. 

Ribadiamo le nostre impressioni circa la buona qualità dell’estrattore ma dobbiamo anche avvertire che non costa pochissimo. Sia chiaro, parliamo pur sempre di cifre piccole ma non è questo l’estirpatore più economico che possiate trovare in commercio.

 

Pro

Penetrazione: L’estirpatore Gardenia riesce a entrare senza sforzi e in profondità nel terreno così da essere certi di estirpare anche le radici delle erbacce.

Materiali: È un attrezzo solido, ben costruito, la qualità dei materiali è buona con il trapiantatore in acciaio ricoperto di duroplast che protegge dalla corrosione.

Manico: La resa dell’utensile è salda e sicura grazie all’ottimo manico ergonomico che rende più comoda l’esecuzione del lavoro.

 

Contro

Per giardini piccoli: L’attrezzo appare inadeguato per lavori di estirpazione da eseguire in giardini grandi, il suo uso ha senso più che altro in caso di poche aiuole o piccoli spazi verdi.

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Estirpatore a molla

 

3. Hilif Estirpatore Erbacce A Molla ‎Weed 419

 

Tra tutti gli attrezzi messi a confronto nella nostra guida, l’estirpatore a molla Hilif Weed 419 è il più pratico e facile da usare in assoluto grazie a un meccanismo a molla tanto semplice quanto efficace, che permette di sradicare le erbacce riducendo al minimo gli sforzi e senza costringere a lavorare in posizioni scomode.

Ruotando il manico a 360 gradi, le due punte in acciaio inossidabile poste alla base penetrano a fondo nella terra per estrarre le radici delle malerbe appena sotto al livello del suolo, favorendone al contempo l’ossigenazione.

Una volta estirpate le infestanti, basterà premere verso il basso il manicotto situato in cima all’asta per attivare il sistema di espulsione a molla che fa scattare in avanti il platorello, spingendo via la zolla di terra con le erbacce catturate, così da non essere costretti a rimuoverle manualmente rallentando la scerbatura del prato o del giardino.

Il design ergonomico del manico e l’impugnatura a “T” in plastica rinforzata con scanalature per le dita lo rendono molto semplice da maneggiare, senza gravare troppo sulla schiena o le articolazioni grazie alla lunghezza di 102 cm.

 

Pro

Maneggevole: Uno dei principali punti di forza dell’estirpatore Hilif Weed 419 è sicuramente la maneggevolezza, favorita dal manico lungo 102 cm e dall’impugnatura a “T” che permette una presa più salda e confortevole.

Sistema di espulsione: Spingendo verso il basso il manicotto centrale dell’asta, il sistema a molla spinge in avanti il platorello per liberare le punte dalle erbacce sradicate, evitando così di doverle rimuovere manualmente.

Rapporto qualità/prezzo: Nonostante la realizzazione con materiali di buona qualità, viene proposto a un prezzo molto vantaggioso che ne incentiva ulteriormente l’acquisto.

 

Contro

Terreni duri: L’unico limite dell’attrezzo è che non può essere usato sulle superfici particolarmente dure e compatte, rivelandosi poco efficace anche nell’estirpare le erbacce radicate in profondità nel terreno.

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Estirpatore manuale

 

4. MengH-SHOP Estirpatore Manuale Estrattore per Giardino

 

Quello proposto da MengH-Shop è un estirpatore manuale economico, ma di buona qualità, che consigliamo a chi deve diserbare superfici di piccole-medie dimensioni, rimuovendo le erbacce anche dagli angoli più angusti e poco accessibili dell’orto o del giardino con il minimo sforzo.

La lama biforcuta in acciaio inossidabile, oltre a essersi rivelata particolarmente resistente alla ruggine e all’usura, riesce a penetrare in profondità nel terreno per sradicare le malerbe anche quando le radici sono ben radicate in profondità, potendo contare su un’estremità ricurva che può essere utilizzata come leva per sollevare agevolmente le zolle, senza esercitare una pressione eccessiva su polso e braccio.

L’utilizzo dell’attrezzo risulta comodo e agevole anche per i giardinieri meno esperti grazie alla capacità del manico in legno di assorbire le vibrazioni e gli urti che si generano all’impatto con la superficie da diserbare, rendendo il lavoro meno faticoso e più confortevole.

Sebbene l’utensile non sia adatto per la scerbatura su terreni particolarmente duri o argillosi, per il resto si comporta bene e ha regalato grandi soddisfazioni agli acquirenti soprattutto per il convincente rapporto qualità/prezzo.

 

Pro

Efficiente: La punta biforcuta molto spessa e affilata permette alla lama dell’estirpatore di penetrare in profondità nel suolo per allentare le radici delle erbacce e sradicarle agevolmente dal terreno.

Manico: Leggero e ben bilanciato, fa affidamento su un manico ergonomico in legno che attutisce i colpi inferti sulla superficie, riducendo al minimo la trasmissione delle vibrazioni.

Economico: Il prezzo a cui viene proposto rientra tra i più vantaggiosi del mercato, senza nulla togliere alla resa costruttiva e alla praticità d’uso.

 

Contro

Tessitura del terreno: Le dimensioni contenute lo rendono poco indicato per i lavori di diserbo da eseguire su appezzamenti di grandi dimensioni e caratterizzati da un substrato molto duro o argilloso.

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Estirpatore per motocoltivatore

 

5. AgriEuro CML5 Estirpatore 5 Vomeri Reversibili

 

Per i lavori di diserbo e raffinazione del terreno in ambito professionale consigliamo l’estirpatore per motocoltivatore AgriEuro CML5, dotato di cinque ancore con vomeri a lancia reversibile capaci di smuovere e frantumare anche le zolle più tenaci e compatte, arrivando fino a 45 cm di profondità.

Inoltre, dal momento che l’attrezzo presenta una larghezza di lavoro abbastanza ampia, sui 115 cm, si rivela ideale per scerbare rapidamente ampie superfici, sollevando un maggior quantitativo di terra a ogni affondo per ridurre la fatica e il tempo necessari a terminare il lavoro.

L’attacco a tre punti con sistema a sgancio rapido permette di agganciarlo con facilità sui veicoli agricoli a singolo asse (come trattorini e motocoltivatori), avanzando con agilità anche su superfici incolte, sconnesse e in pendenza, mentre le due molle montate su ogni dente assorbono efficacemente gli urti e le vibrazioni che si creano all’impatto con la superficie da arare, consentendo un livellamento più accurato del terreno rispetto agli estirpatori con ancore fisse.

 

Pro

Professionale: Il tiller agricolo a molle CML5 proposto da AgriEuro effettua una lavorazione meccanica del terreno, smuovendo e frantumando le zolle per preparare il letto di semina.

Efficiente: La larghezza di lavoro di 115 cm permette di sollevare un buon quantitativo di terra alla volta, evitando un bel po’ di passaggi quando bisogna ripulire appezzamenti particolarmente ampi.

Pratico: Si aggancia all’attacco a tre punti del trattore o del motocoltivatore e viene azionato dal sollevatore idraulico del veicolo per favorire sia la discesa in profondità nel suolo sia l’avanzamento su superfici irregolari o in pendenza.

 

Contro

Costoso: Il prezzo, per quanto possa apparire elevato, è comunque proporzionato alla buona qualità costruttiva e l’efficienza dell’attrezzo.

 

 

 

 

 

Estirpatore meccanico

 

6. Spear & Jackson 4854WP Estirpatore per erbacce meccanico

 

Vincitore del premio britannico “Great British Growing Awards 2020”, l’estirpatore meccanico Spear & Jackson 4854WP riduce al minimo la fatica necessaria a diserbare l’orto o il giardino, rimuovendo le erbacce in modo rapido ed efficace senza essere costretti a usare prodotti e diserbanti chimici potenzialmente nocivi.

Il pedale posto alla base, oltre a consentire di sfruttare al meglio l’effetto leva durante la scerbatura, attiva il meccanismo di apertura e chiusura delle ganasce in acciaio per afferrare le erbacce dalle radici ed estirparle dal terreno con il minimo sforzo, facendole cadere a terra una volta terminato il lavoro.

La forma a “L” dell’impugnatura permette di afferrare saldamente l’attrezzo e di manovrarlo con facilità anche sulle superfici più dure e compatte, operazione resa ancora più agevole dalla struttura ben bilanciata in funzione al peso e alle dimensioni complessive.

L’unico inconveniente è la lunghezza di soli 90 cm del manico che costringe i giardinieri più alti a lavorare con la schiena continuamente piegata, ma a parte questo non ci sono altre pecche da segnalare.

 

Pro

Robusto: Grazie alla realizzazione con materiali di elevata qualità, l’estirpatore Spear & Jackson 4854WP si rivela molto resistente e, quindi, adatto per un utilizzo intensivo e duraturo nel tempo.

Praticità: Il pedale posto alla base, oltre a fungere da leva per consentire all’operatore di lavorare comodamente in diverse posizioni, aziona l’apertura e la chiusura delle ganasce per estirpare le infestanti senza fare sforzi eccessivi.

Profondità: Grazie alle lame spesse e ben affilate è in grado di penetrare in profondità nel terreno anche in presenza di zolle più dure e compatte.

 

Contro

Manico: Dal momento che risulta abbastanza corto, le persone più alte si vedranno costrette a piegare continuamente la schiena e il busto in avanti durante il lavoro.

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Estirpatore in alluminio

 

7. ToZoja Estirpatore per erbacce manuale, con manico lungo 100 cm

 

Chi, invece, preferisce puntare su un attrezzo più leggero e compatto, ma senza lesinare sulla robustezza, può optare per un estirpatore in alluminio come quello proposto da ToZoja.

Il meccanismo a molla retrattile, azionabile premendo la leva alla base con il piede, permette di rilasciare le erbacce estirpate dopo la rimozione dal terreno, evitando così di doverle rimuovere manualmente.

Il manico in alluminio pressofuso con impugnatura rivestita in soft grip garantisce una presa salda e confortevole, senza gravare troppo sulla schiena o le articolazioni grazie alla lunghezza di 110 cm, mentre i due denti molto spessi e robusti affondano in profondità nel suolo per recidere le radici delle erbacce alla base, agevolandone la rimozione.

Inoltre, una volta terminato il lavoro, si ripone facilmente grazie alla struttura pieghevole che ne riduce al minimo l’ingombro e gli permette di occupare pochissimo spazio quando bisogna metterlo via.

 

Pro

Meccanismo a molla: Premendo il pedale con il piede si potrà sfruttare al massimo l’effetto leva e azionare il meccanismo di chiusura delle lame per facilitare la rimozione delle erbacce.

Rimessaggio: Il design pieghevole permette di riporre l’estirpatore agevolmente anche se non si dispone di molto spazio.

Maneggevole: La particolare leggerezza della struttura in alluminio e l’impugnatura ergonomica con rivestimento antiscivolo ne fanno un attrezzo molto semplice da maneggiare anche in mancanza di esperienza.

 

Contro

Prezzo: Si tratta di un modello decisamente costoso e, quindi, poco accessibile per la fascia di utenza amatoriale.

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Estirpatore per fughe

 

8. Gloria Weed Brush Spazzola Elettrica per Rimozione Erbacce

 

Il Weed Brush è un estirpatore per erbacce elettrico, anzi, probabilmente l termine “estirpatore” non rende bene l’idea. Ma allora in concreto cosa fa questo elettroutensile? Raschia via dell’erba che cresce tra le fughe dunque se per esempio avete un vialetto all’aperto, il Weed Brush potrebbe risolvervi il problema. 

L’attrezzo, infatti, è dotato di una spazzola circolare  il cui movimento è dato da un motore potente 300 W. La spazzola in dotazione è in acciaio ma chi lo desidera può sostituirla con una più morbida in nylon, questa è adatta per le superfici più sensibili, peccato che non sia compresa nella confezione. 

L’uso dell’attrezzo è moto semplice e il lavoro si completa in tempi rapidi, l’impugnatura è comoda ma avremmo preferito che il manico fosse telescopico per meglio adattarsi all’altezza dell’utente, in particolare le persone alte sono state costrette a lavorare tenendo una postura arcuata. 

 

Pro

Prestazioni: La spazzola è davvero efficace contro l’erba che cresce tra le fughe dei vialetti in giardino, oltretutto il lavoro si completa velocemente.

Utilizzo: L’attrezzo non presenta la minima difficoltà d’uso, basta inserire il cavo nella corrente e fare in modo che la spazzola proceda lungo le fughe.

 

Contro

Manico: Avrebbe dovuto essere telescopico in modo che l’elettroutensile potesse meglio adattarsi all’altezza dell’utilizzatore, alcuni sono obbligati ad assumere una posizione ricurva.

Accessori: L’elettroutensile è compreso soltanto di una spazzola in acciaio ma questa non è adatta per superfici più delicate, a tale scopo serve una in nylon che però non è compresa nella confezione.

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Guida per comprare un estirpatore

 

Sul mercato gli attrezzi e i prodotti per il giardinaggio sono davvero tanti. Le offerte non mancano anche per gli utensili della migliore marca. Tante proposte rischiano di generare confusione, ecco perché è necessaria fare una comparazione tra i diversi modelli e confrontare i prezzi; in questo modo si può restringere il campo e individuare i migliori estirpatori del 2024 venduti online. 

Di grande importanza sono i pareri dei consumatori che, forti della loro esperienza diretta e disinteressata, forniscono utili informazioni circa la validità del prodotto, oltre alla individuazione di pregi e difetti dell’articolo. Noi sintetizziamo queste opinioni e le portiamo alla vostra attenzione così da aiutarvi a decidere quale estirpatore comprare.

 

Rimuovere le erbacce alla radice

Vogliamo chiarire una cosa, la guerra alle erbacce può essere combattuta con diversi strumenti a seconda dei casi; con la nostra guida ci concentreremo sul miglior estirpatore ma è giusto sapere che non si tratta di un attrezzo valido per tutti i casi. Siccome il nostro obiettivo è fornire un’informazione completa (ci proviamo) dedicheremo un paragrafo alle altre possibili soluzioni anche se alla fine la nostra guida risponderà alla domanda: come scegliere un buon estirpatore? 

Quando il prato è infestato da erbe quali il dente di leone, l’euforbia prostrata, la correggiola e in generale da erbacce corte, l’estirpatore è senza dubbio l’utensile più efficace. È chiaro che, un po’ com in tutte le cose, ci sono estirpatori migliori di altri. Una delle principali differenze la fa il materiale, per esempio, ci sono modelli con il manico di plastica ed altri in fibra di vetro. È evidente che la fibra di vetro batte la plastica, tuttavia un apparecchio con manico in fibra di vetro, pur essendo più resistente, ha il rovescio della medaglia di non essere il più economico. 

Non vogliamo farvi i conti in tasca ma ci permettiamo di suggerirvi di spendere di più, anche il doppio ma portare a casa un attrezzo duraturo, dopotutto un nuovo estirpatore di buona qualità lo si trova in vendita a un prezzo non eccessivo, parliamo di somme che sono nella disponibilità di gran parte delle persone.

Altri attrezzi per la rimozione delle erbacce

Come promesso dedichiamo un breve paragrafo agli  altri attrezzi utili alla rimozione delle erbacce, averli tutti non è una cattiva idea. Il rastrello e il sarchiatore sono attrezzi utilissimi per chi deve eliminare l’erba dall’orto oppure dalle aiuole. Il sarchiatore a manico lungo si dimostra utile anche per liberarsi delle erbacce che infestano i sentieri ghiaiosi. C’è poi erba che spunta da piccolissime crepe delle aree pavimentate, pensiamo al dente di leone che ha una radice fittonata molto robusta grazie alla quale riesce a prosperare anche in spazi angusti. La soluzione di chiama “coltello raschietto”.

 

 

 

Come utlizzare l’estrpatore

 

Che voi abbiate un orto, un prato o più semplicemente qualche aiuola in giardino, c’è un problema che dovrete affrontare ed è quello delle erbacce infestanti. Più le si lasciano crescere e più si moltiplicano in breve tempo, ne consegue che la celerità dell’intervento è fondamentale. Tuttavia intervenire senza cognizione di causa è quasi inutile. Molti, infatti, estirpano le erbacce manualmente ma questo sistema spesso non permette di eliminare anche le radici che quindi restano conficcate nel terreno pronte a generare altra malerba. 

Con una piccola spesa ci si può dotare di un attrezzo adatto allo scopo che non solo permette di eliminare le erbacce ma anche di farlo più comodamente ma soprattutto senza fare ricorso a prodotti chimici che sono dannosi. Di cosa stiamo parlando? Dell’estirpatore. Ne spieghiamo velocemente l’utilizzo, come avrete modo voi stesso di vedere, non servono particolari abilità

La durezza del terreno

Come prima cosa è importante valutare la durezza del terreno. Un terreno duro richiede maggiore sforzo per essere penetrato e quindi estirpare l’erba. In ragione di ciò, è fondamentale affidarsi a un attrezzo particolarmente robusto per evitare che si pieghi sotto lo sforzo. Qualche stratagemma per agevolare il compito l’estirpatore c’è e vale anche per i terreni sabbiosi che notoriamente sono morbidi. Dello stratagemma ve ne parliamo nel paragrafo seguente quindi, se siete curiosi, vi conviene proseguire con la lettura per svelare il mistero.

 

Per facilitare la penetrazione nel terreno

È sempre importante ridurre al minimo gli sforzi fisici, la fatica. Ciò vale anche quando ci si deve liberare dalle erbacce. Come fare, allora, per facilitare la penetrazione dell’estrattore nel terreno? È molto semplice, basta bagnarlo, in questo modo la terra diventa più soffice. Attenzione però. Prendiamo il caso del prato, se decidete di unire l’utile al dilettevole e approfittarne per irrigare il manto erboso non dimenticate che ciò non va fatto nelle ore più calde della giornata per evitare che l’acqua evapori velocemente, quindi il nostro consiglio è di alzarsi di buon’ora almeno durante l’estate.

 

Estirpiamo l’erba

L’atto pratico di estirpazione è semplicissimo. Prendiamo il caso di un estirpatore a manico lungo, questo innanzitutto vi evita di chinarvi, cosa già positiva. Come usarlo? È importante che affondi nel terreno perpendicolarmente dunque posizionatelo in funzione di questa condizione. L’erbaccia deve trovarsi al centro dell’artiglio. Se è presente un pedale, appoggiate il piede su questo e aiutatevi per spingere le lame in fondo. Il pedale funge anche da leva, quindi tirate a voli l’estrattore per sfruttare il pedale. Fatto

La pulizia

Dopo l’uso è preferibile pulire l’estrattore che inevitabilmente sarà sporco di terra e resti di erba. Come pulirlo? È molto semplice e se in giardino avete una fontana siete a cavallo. Per la pulizia, infatti, basta dell’acqua corrente.

 

 

 

Domande frequenti

 

A cosa serve l’estirpatore?

Parliamo di un utensile da giardino di grande importanza in quanto serve per eliminare le erbacce insieme alle radici, anche se queste sono profondamente radicate.

Come funziona l’estirpatore manuale

Il funzionamento di un estirpatore manuale è molto semplice ma varia leggermente da modello a modello. In tutti i casi l’estremità inferiore presenta una sorta di artiglio o simile che mediante un sistema a cricchetto afferra le erbacce con tutte le radici dopo essere stato correttamente conficcato nel terreno. Per conficcarlo nel modo giusto, l’attrezzo deve avere una posizione perpendicolare al suolo. 

Dicevamo delle differenze di funzionamento in base al modello, ebbene, in alcuni casi può essere necessario far compiere un giro completo all’estirpatore su se stesso, in altri ci può essere una sorta di grilletto da premere oppure bisogna spingere in basso. Il risultato finale è sempre lo stesso: l’erba viene estirpata.

 

Posso evitare la diffusione delle erbe infestanti nel prato?

È possibile intervenire in questo senso con una attenta e costante cura del giardino. Come prima cosa bisognerebbe imparare a riconoscere le erbacce quando sono ancora giovani, anche perché più facili da estirpare. I periodi in cui serve controllare la presenza delle giovani erbe è in autunno e primavera. La concimazione regolare del prato con prodotti specifici è importante così come soddisfare i suoi bisogno di acqua in quanto gli stress idrici lo indeboliscono. 

Non trascurare le operazioni di arieggiamento e alleggerimento del terreno, fondamentali per tenerlo permeable e soffice. Altra cosa fondamentale è facilitare la migliore diffusione possibile del prato di modo che non si lascino zone libere che poi potrebbero essere occupate dalle erbacce. Sintetizzando, un manto erboso in salute, omogeneo e rigoglioso rende meno probabile l’infestazione delle erbacce.

 

Dove posso comprare un estirpatore?

Per acquistare un estirpatore ci si può rivolgere ai negozi specializzati in articolo da giardinaggio oppure presso megastore dedicati al bricolage. Una vasta selezione è disponibile anche sugli e-store.

 

Quanto costa un estirpatore?

I prezzi per gli estirpatori variano a seconda del modello e naturalmente della marca, senza trascurare la qualità dei materiali. Ad ogni modo la fascia di prezzo va dai 12 euro ai 50 euro circa per quelli manuali mentre i modelli elettrici costano tra i 50 e i 100 euro a seconda del tipo.

 

Ci sono periodi precisi dell’anno per usare l’estirpatore?

Non ci sono periodi precisi dell’anno quando è raccomandato usare l’estrattore. Certo è che più l’erba è giovane e più facile è estirparla in quanto le radici si trovano a minor profondità nel terreno.

C’è qualche sistema per facilitare l’estirpazione delle erbacce?

Prima di procedere alla estirpazione è sempre preferibile bagnare l terreno, in questo modo l’attrezzo penetra con minor difficoltà nel terreno, soprattutto se questo è duto come quelli argillosi.

 

 

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2 COMENTARIOS

Elisa

June 25, 2021 at 7:57 am

Buongiorno, vivo vicino ad una piccolo bosco e avendo trascurato il giardino per qualche tempo, ora ho esigenza di sradicare dei piccoli frassini che sono cresciuti all’incirca per 50 cm di altezza. Fin’ora sono riuscita a sradicarli manualmente, ma solo troppi e volevo sapere se esiste un estirpatore apposito. Ho trovato soltanto estirpatori di erbacce e mi chiedevo se fossero resistenti abbastanza da sradicare alberelli e se ne aveste alcuni da consigliare. Grazie mille.

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ProjectManager

June 27, 2021 at 5:14 pm

Salve Elisa,

date le dimensioni dei frassini e considerato che, probabilmente, avranno già un apparato radicale ben sviluppato, riteniamo che difficilmente potrà risolvere il problema con un comune estirpatore. Il limite di questi attrezzi, purtroppo, è proprio la capacità di estirpare unicamente le erbacce con radici mediamente profonde, quindi nulla possono contro gli arbusti radicati oltre i 20-30 cm di profondità. La soluzione migliore è continuare a procedere manualmente, magari tagliando il fusto degli alberi con una motosega per velocizzare il lavoro. In questo caso, potrà rimuovere il ceppo scavando una trincea attorno al moncone per allentare le radici e sdradicarle dal terreno agevolmente. Se le interessa acquistare una buona motosega può dare un’occhiata ai nostri suggerimenti sulla pagina https://giardinofanatico.com/le-migliori-motoseghe/ o, in alternativa, valutare un modello portatile a batteria (come il Minluk o il Catlyn in vendita su Amazon) per risparmiare qualcosina.

Saluti

Team GF

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