Sono numerose le regole a cui è necessario prestare attenzione quando si tagliano i rami degli alberi, compreso il periodo più adatto a seconda della tipologia di pianta da frutto. In questa pagina abbiamo raccolto una serie di suggerimenti utili.
Se nel vostro giardino o nell’orto avete vari alberi da frutto, è importante che ve ne prendiate cura. E una delle operazioni indispensabili è naturalmente la potatura, che va eseguita in modo corretto ma soprattutto nel periodo giusto. La scelta del momento in cui potare le piante da frutto è di fondamentale importanza, perciò lo analizzeremo nel dettaglio. Ma prima cerchiamo di capire perché la potatura degli alberi da frutto è necessaria.
Perché potare le piante da frutto
Le ragioni per eseguire la potatura degli alberi da frutto sono molteplici. Le due principali, probabilmente, sono legate al desiderio di ottenere una produzione più abbondante e di elevata qualità, e alla volontà di limitare il rischio che si possano diffondere infezioni o malattie.
C’è poi anche una componente estetica o di praticità, che porta a rimuovere i rami morti o che crescono incrociati, così da conferire all’albero una forma più regolare ma anche a limitarne l’altezza in modo da agevolare la raccolta.
I giusti strumenti
Prima di dedicarsi alla potatura, è importante avere a disposizione i giusti attrezzi, in modo da poter eseguire il lavoro con la massima precisione e in totale sicurezza. A seconda delle dimensioni dei rami e delle piante su cui intervenire, dunque, avrete bisogno di varie tipologie di strumenti: dalle motoseghe a batteria, alle forbici da potatura (manuali o elettriche), dai seghetti alle aste per raggiungere punti particolarmente alti.
Oltre agli attrezzi è importante dotarsi anche di un abbigliamento consono, indossando un paio di guanti antitaglio, a cui abbinare pantaloni, giacche o gilet robusti, dotati di tasche in cui riporre i vari accessori e realizzati in materiali resistenti e impermeabili.
Quando potare le piante da frutto?
Non esiste una risposta univoca a questa domanda o un calendario per la potatura degli alberi da frutto. In linea di massima è necessario tenere in considerazione due aspetti: il clima e il momento in cui si trova la pianta. Quando si recidono i rami, infatti, è come se si creassero delle ferite all’albero, ferite che non devono in alcun modo essere sottoposte a intemperie eccessive come forti piogge o temperature molto rigide.
Bisogna poi avere una visione chiara dello stato della struttura della pianta, tenendo conto della presenza di rami più o meno carichi di foglie o di gemme, così da non intervenire su quelli “sbagliati”.
In linea generale, dunque, sarebbe meglio potare gli alberi verso la fine dell’inverno (tra fine febbraio e inizio marzo), quando i rami sono ancora privi di foglie, cominciano a fare la loro comparsa le gemme e il rischio di drastici cali di temperatura è scongiurato.
Questo discorso riguarda la potatura dei più diffusi alberi da frutto come meli, peri, albicocchi, ciliegi, fichi e melograni, così da poter sfruttare il momento in cui i rami sono spogli. Per quanto riguarda le piante sempreverdi – come quelle di agrumi – è consigliabile aspettare la primavera inoltrata, con il mese di giugno come opzione migliore.
A queste linee guida si aggiungono gli eventuali interventi di potatura legati a episodi specifici, come per esempio i danni causati dalle intemperie o dall’insorgere di una patologia. In questi casi è indispensabile intervenire tempestivamente, tagliando i rami danneggiati o malati così da preservare lo stato di salute dell’intera pianta.
Potatura verde e potatura di alberi giovani
Entriamo nello specifico di due particolari tipologie di potature. Per quanto riguarda quella detta “verde”, è così definita perché prevede il taglio di alcuni rami non produttivi quando sono “appena nati”, così da evitare che l’albero sprechi parte delle sue energie per farli crescere. Ovviamente si tratta di rami (detti polloni o succhioni) privi di fiori e gemme. La potatura verde, tipicamente, va eseguita tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate.
Per ciò che concerne la potatura di piante giovani, l’obiettivo è quello di indirizzare l’albero verso la forma che si vuole che abbia “da grande”. È importante, dunque, focalizzarsi sulle branche principali e ripetere l’operazione nei primi quattro anni di vita della pianta.
Potatura e fasi lunari
Nella scelta del periodo corretto in cui eseguire la potatura piante da frutto, molti contadini nel corso dei secoli si sono affidati alla Luna, ritenendo fosse meglio potare nelle fasi di Luna calante e riservare quelle di Luna crescente agli innesti. Questo perché la tradizione agricola ritiene che, quando il satellite della Terra è in fase crescente, favorisca lo scorrimento della linfa all’interno degli alberi, che dunque soffrirebbero di più nel caso di tagli ai rami. Ecco perché sarebbe da preferire la fase calante.
È importante specificare come non ci siano prove scientifiche a supporto di questa credenza ma è anche bene ricordare come la secolare esperienza contadina sia degna della massima considerazione. A voi valutare se darle credito o meno.
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